Si ripetono in Sudafrica ormai da ottobre terribili ondate di caldo che stanno facendo cadere come birilli numerosi record di caldo assoluti.
Febbraio è iniziato subito con nuovi record di temperatura minima più alta (a Vioolsdrief), ma, dopo novembre e dicembre, anche gennaio ha visto raggiungere temperature estreme con molti record battuti.
L’ondata di caldo più forte ha colpito il paese attorno al 6-7 gennaio e in altri giorni precedenti e successivi. Pretoria ha stabilito per la terza volta negli ultimi 3 mesi il proprio record di caldo assoluto, arrivando il 7 gennaio a 42,7°C, precedente 41°C lo scorso 7 dicembre. Ma la lista delle località sudafricane che in quei giorni hanno battuto il proprio record di caldo è lunghissima e contiene Johannesburg con 35,9°C (38,9°C ai Giardini Botanici), Frankfort 40,4°C, Welkom 41,4°C, Queenstown 42,9°C, Bloemfontein 42°C e Kimberley 43,3°C.
Le temperature più alte sono state raggiunte a Augrabies Falls con 48,6°C e Vioolsdrief con 47,3°C e notevoli sono anche stati i 45,4°C di Van Zylsrus e Twee Riviere entrambi nuovi record assoluti.
Vioolsdrief si è ulteriormente migliorata il 30 gennaio raggiungendo 48,2°C, ad un passo dal proprio record di 48,8°C.
Le eccezionali ondate di caldo hanno colpito anche gli stati vicini al Sudafrica come lo Zimbabwe e il Botswana.
In Botswana, secondo quanto comunicato dal Dipartimento dei Servizi Meteorologici, è stato battuto il record di caldo nazionale almeno per gli ultimi 72 anni, grazie ai 44°C registrati a Maun il 7 gennaio (43,8°C secondo i dati synop). Nuovo record anche per la capitale Gaborone che ha raggiunto 42,7°C e nuovi record a Tsabong e Werda rispettivamente con 43,5°C e 43,3°C.
In certe zone dello Zimbabwe si sono registrate le temperature più alte degli ultimi 60 anni, e le massime raggiunte sono state di 43,2°C a Beitbridge, 42,5°C a Buffalo Range, 42,4°C a Binga, 42°C a Kariba.