Alle 10:51, tra una manciata di minuti, giungeremo al solstizio estivo e conseguentemente all’esordio dell’estate meteorologica. Queste prime tre settimane di giugno hanno avuto un andamento altalenante, tra caldo africano e fresco artico. Una variabilità che potrebbe considerarsi tipica delle stagioni transitorie ed in effetti il periodo suddetto lo si può considerare tale. Ora che l’Estate sta per esordire ufficialmente, è interessante muoversi nei meandri delle previsionali stagionali alla ricerca di indizi capaci di dirci come evolverà il trimestre.
Per farlo abbiamo dato uno sguardo alle proiezioni climatiche della NOAA ed in particolare al modello CFS. L’analisi ha permesso di stabilire una sostanziale concordanza evolutiva con le precedenti emissioni, evidenziando temperature sostanzialmente in linea con la media trentennale di riferimento (1981-2010). Si scorgono valori inferiori alla norma, per l’intero trimestre, nei Paesi che si affacciano sul Mar Nero.
Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, il modello stagionale americano suggerisce un lieve surplus precipitativo proprio sul nostro Paese, al contrario di quel che accadrà appena oltre le Alpi centro orientale. Nel resto del Continente, infine, la piovosità dovrebbe rispettare le medie trentennali.