Anche se la totalità dei modelli esprimono una certa fase di “rottura estiva”, questa sembra avere dei caratteri molto marcati, in riguardo alle manifestazioni temporalesche ed al calo termico, ma in ogni caso non evidenzia un netta ed incontrovertibile fase di “black out”.
Dopo questa sventagliata temporalesca che colpirà quasi la totalità della nostra Penisola, dovuta ad aria nord atlantica che irrompe sul nostro caldo mare, si dovrebbe assistere ad una graduale distensione delle ondulazioni del medio atlantico, con un progressivo e meno marcato disegno verticale. Indubbiamente entro la prima decina del mese di agosto la disposizione delle correnti alle alte quote, favorirà una graduale ripresa dell’HP oceanico che vorrà conquistare il nostro Mediterraneo.
V’è, inespresso, ma ipotizzabile in una buona frequenza multimodels, una possibile nuova interferenza dell’hp di matrice sub tropicale che dovrebbe arrecare un ulteriore, non marcatissima, onda di calore. Dobbiamo, tuttavia ammettere che, questa ultima configurazione sembra perdere gradualmente di incisività e lasciare più ampi margini all’ HP delle Azzorre.
Non si ritiene da questa prima “apertura” oltre il prevedibile che, la stagione estiva. possa essere “folgorata da un infarto”.
Ancora buona estate!