Se ne sentono di tutti i colori: 40°C, no forse 30°C, no magari 45°C. Il toto meteo è iniziato, già da tempo. Si accettano scommesse, verrebbe da dire.
Però si deve essere onesti, parlare a tu per tu con ogni singolo lettore. Le proiezioni vengono stilate da autorevoli centri di calcolo, da autorevoli centri meteorologici internazionali, da modelli matematici capaci di affrontare la barriera temporale dell’imponderabile. Quindi, capiamoci, se certe proiezioni spaventano non è colpa nostra. Non stiamo inventando nulla.
E’ anche vero che le proiezioni a lungo termine rappresentano sempre e comunque un’incognita mica da ridere. C’è chi ne approfitta, giocando sull’imprevedibilità delle ipotesi stagionali. C’è chi invece prende il tutto più seriamente e prova a proporvi qualcosa che abbia un senso (scientificamente parlando). Se vogliamo dirci che il caldo sarà atroce bene, ce lo diciamo. Ma siamo più propensi a credere che in realtà avremo un andamento altalenante.
Forse dovremo affrontare alti e bassi, forse dovremo fare i conti con un tipo di tempo, quel tempo atmosferico che siamo abiutati ad affrontare da anni e anni. Caldo, poi rifnrescate, magari lunghe parentesi anomale e via dicendo.
Tutto cambia a seconda delle proiezioni che si osservano. Vogliamo parlare, ad esempio, delle proiezioni americane? L’autorevole Accuweather prevede un’Estate all’insegna della normalità. Forse con un po’ più di caldo al Nord Italia, ma con parentesi temporalesche importanti a causa dell’instabilità che potrebbe insistere sui vicini Balcani.
45°C? Forse no, forse quest’anno potremo realmente assistere a un’estate all’insegna della normalità. Sì, ma quale normalità? Quella degli ultimi decenni? Se consideriamo questa normalità aspettiamoci caldo, perché come ben sappiamo le temperature si sono innalzate con decisione. Oppure sarà la normalità di un tempo? Quella che anni or sono faceva apprezzare a tutti la splendida estate mediterranea? Magari fosse così, saremmo i primi a metterci la firma.
Insomma, continueremo a leggerne di tutti i colori ma sapete che c’é? Che fin tanto che non ci troveremo a vivere certe situazioni non potremo certo parlare di anomalie o chissà cos’altro. Abbiate pazienza, rimanete lì ad osservare con attenzione. Tutto quel che di normale avremo sarà tanto di guadagnato.