Tutti a domandarsi quand’è che il caldo farà sul serio. Ma ciò che ci chiediamo noi invece è perché auspicar un evento meteo del genere.
Le attuali temperature italiane, in una visione d’insieme, non sono troppo dissimili da come dovrebbero essere in questo periodo dell’anno. L’Estate a 40 gradi è un’anomalia, eppure alcuni ci scrivono che a loro parere, non è Estate se non ci sono i 40 gradi. Ma si sbagliano.
I 40 gradi in molte località d’Italia, come avvenuto nel 2017 sono condizioni meteo estreme. Il caldo quando verrà, difficilmente andrà via in pochi giorni. Avrete notato che siccità e calura tendono a persistere esageratamente, e allora perché auspicare simili eventi meteo?
Quest’anno l’Estate, o stagione calda, appare esser caratterizzato da un maggior supporto, oltre la media rispetto agli ultimi anni, di aria proveniente dal Sahara. Ciò ci rammenta, ma i paragoni sono utili solo per dare un’idea concettuale, l’Estate 2017 che fu una delle più calde di sempre in Italia. Perciò ciascuno faccia le sue valutazioni sul meteo che vorrebbe, però alla fine sarà quel che sarà.
Che l’estremo, in campo meteo, sia un argomento affascinante ci rendiamo conto, anzi, affascina all’esasperazione. Ma auspicare l’arrivo del caldo d’Africa è pericoloso. E’ vero che fino a questo momento abbiamo avuto soltanto un’ondata di calore, peraltro racchiusa ad una parte del Sud Italia e della Sicilia, ma è stata in grado di portare le temperature nei primi di Maggio sui 40°C a Palermo, a 36°C nelle coste della Campania.
In Turchia, in Grecia, a Cipro i termometri hanno sfiorato addirittura 45°C, ed era solo Maggio.
Se ondate di calore come quella di inizio Maggio giungessero d’Estate, si potrebbero realisticamente sfiorare temperature atroci, forse fin sino i circa 50°C, essendovi già dei record storici in Italia di 48°C.
Il caldo italiano dovrebbe essere quello dell’Anticiclone delle Azzorre, perché un conto è avere il caldo africano, perché più si andrà avanti con la stagione, maggiore sarà la sua entità e persistenza. Il caldo delle Azzorre è quello che faceva un tempo, e che dava toni all’Estate di calura piacevole. Era un caldo salubre. L’Italia aveva stagioni estive salubri, anche grazie a ciò il turismo è diventato così diffuso.
Or ora ci sono annate che il caldo meriterraneo si spinge per settimane nelle coste oceniche francesi e inglesi, nelle coste del Mare del Nord. Ovvero di quei Paesi da cui giungono in Italia milioni di turisti ogni anno.
Molti vogliono sapere a tutti i costi quand’è che scoppierà “la bomba africana”. Per il momento non se ne parlerà sino a metà giugno (salvo clamorosi stravolgimenti). Da qui a metà del prossimo mese dovrebbe dominare un’ampia area perturbata sul Nord Europa.
Successivamente, diciamo a ridosso degli ultimi 10 giorni di Giugno, la prima ondata di vero caldo d’Africa dovrebbe arrivare, e lo prospetta anche il Meteo Aeronautica 30 giorni.
Ma c’è un FORSE! Gli ultimi aggiornamenti del modello matematico europeo sarebbero favorevoli per un Giugno con temperature clamorosamente prossime alla media trentennale di riferimento.
Il primo potenziale ordigno africano, semmai potrebbe giungere nell’ultima decade di Giugno, arrivare caldo furioso, improvviso, quel caldo a oltre 40°C per molte località. Nel caso sarà assai fastidioso, specie se in quel periodo dovremo ancora tenere la mascherina di protezione per il COVID-19.
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