Non mancano anche oggi rilevanti aspetti meteorologici sui cieli europei. Tutto ruota attorno alla grande dilatazione dell’anticiclone euro-atlantico che, prepotentemente, spazza via nubi e mal tempo dall’Europa centrale ed affronta a viso aperto i venti freddi e le aree cicloniche diffuse.
In Europa
Come da sottotitolo, dall’immagine satellitare odierna, si possono rilevare chiaramente tre aree cicloniche in atto sull’intera Europa.
Il fronte freddo islandese, alimentato dall’aria artica marittima (mAK) di origine groenlandese, viene ingabbiato dall’anticiclone azzorriano. Questa massa d’aria cerca di reagire colpendo al fianco occidentale la massa calda, innalzandola e sostituendola, dando origine alla ben visibile evoluzione ciclonica antioraria segnando la piena maturità della perturbazione nella sua forma occlusiva.
Ad oriente la massa d’aria calda azzorriana affronta di petto i venti freddi artici continentali (cAK) provenienti dalla Russia settentrionale. L’incontro sfocia in diffuse piogge continue, evidenziate dalla scura tonalità di grigi che caratterizzano le masse nuvolose ricche d’acqua presenti sui cieli est-europei.
A sud persiste l’azione del ciclone tirrenico che oggi trova come perno il Canale di Sicilia. Sempre più a sud, quindi, e sempre più lontano dai territori italiani che risentono solo in parte della sua azione.
In Italia
Il nord-est ha subìto le conseguenze attive dello scontro orientale sopraccitato delle due diverse masse d’aria. Il contrasto anticiclone-aria artica continentale comporta la canalizzazione di quest’ultima verso l’Italia. Quest’aria, densa e secca, scende da più varchi verso l’Alto e Medio Adriatico. Si crea la Bora, vento catabatico, ovvero di caduta e compressione adiabatica. Questo vento, molto forte (spesso superiore ai 100 kmh), entra nel nostro Paese attraverso una depressione della Catena Alpina nelle Alpi Giulie, la “porta della bora”, investendo Trieste. Durante queste irruzioni il cielo si presenta sereno, l’atmosfera è limpida, la temperatura si abbassa e l’umidità è scarsa. E’ quello che è accaduto ieri nella città triestina dove il vento ha soffiato fino a 102 kmh.
A nord-ovest, invece, lo spanciamento anticiclonico apporta bel tempo ovunque, con rinforzi di vento in Liguria, salvo temporanei e parziali addensamenti nuvolosi per nubi medio-alte stratiformi.
Anche al centro della Penisola il cielo è sereno salvo temporanei addensamenti per nubi medio-alte stratiformi. Sulla Sardegna si possono osservare maggiori addensamenti che possono comportare precipitazioni sparse anche temporalesche.
A sud, a causa della stretta vicinanza con il sempre attivo ciclone mediterraneo, si notano cieli molto nuvolosi con precipitazioni temporalesche.