Stamattina, nel normale giretto di perlustrazione sulle temperature attualmente misurate nel Pianeta, con gioia vi comunico di aver visto l’attesa normalità, quella che aspettavamo da settimane.
E’ una normalità che fa notizia, perché noi europei siamo stati gli ultimi a permetterci i rigori dell’inverno, gli americani già da 10 giorni spalano la neve caduta nella nette sui viale. Fa piacere leggere che i moscoviti hanno patito disagi per la neve, che iniziano a gelare le acque dei torrenti in Germania, Belgio, Olanda.
Fa piacere che faccia freddo dove si aspettava, perché è la conseguenza del normale succedere del tempo atmosferico a cui siamo abituati. E’ retorica, è notizia.
EUROPA. Il freddo è giunto su tutto il Continente, temperature sino a -13°C nel sud della Germania. Valori sotto i -10°C in pieno giorno in Russia. Freddo anche nelle coste del Mar Mediterraneo.
ASIA SETTENTRIONALE. Dopo settimane molto più miti della media, il freddo raggiunge la Siberia occidentale, ma l’inverno è trascorso mitissimo, come la memoria d’uomo non rammenta. Tuttavia, da nessuna parte è segnalata una situazione che presenta eccezionalità.
NORD AMERICA. E sia inverno anche da queste parti, il gelo interessa anche la costa del nord est degli USA, un po’ come tutti gli inverni. Niente di eccezionale anche in questa parte del Pianeta, dove anche il Clima fa spesso le cose in grande.
AFRICA. Si è fatta sentire anche nella Catena dell’Atlante la fase fredda, ma nulla di eccezionale, in alta quota la neve invernale può cadere forte e resistere per settimane. L’estate non è affatto calda nel Sud Africa, ma più stabile di qualche settimana fa e di giorno il caldo si fa sentire ovunque.
AUSTRALIA. Il lontanissimo ed immenso Continente vive il culmine della sua estate, tra ondate di calore che toccano le zone più temperate e gli ultimi refoli gelidi delle sempre attive correnti antartiche. Finalmente è estate.