Si contano i danni nelle Isole Eolie, ora che la furiosa tempesta si è placata: le onde gigantesche del mare, generate dai violentissimi venti di grecale che hanno battuto mercoledì 22 febbraio il Basso Tirreno, hanno colpito con forza eccezionale Lipari. Danni colossali, ma per fortuna nessuna vittima: sul lungomare di Canneto la furia del mare ha superato il muro di protezione di cinta del lungomare e allagato completamente via Marina Garibaldi. L’acqua è così arrivata dentro i piani bassi delle case ed i negozi.
Anche ad Alicudi e Filicudi si sono verificati molti danni al porto, così come a Stromboli e sul lungomare di Lingua, a Salina. Tuttavia le devastazioni più sconvolgenti hanno riguardato Lipari. Quindici pescherecci sono stati scaraventati sugli scogli di Porticello. La mareggiata ha spostato anche altre imbarcazioni, automezzi e trascinato molti detriti: il paesaggio appare come in presenza di una vera e propria alluvione, le immagini (fonte https://palermo.repubblica.it/) sono eloquenti. Le associazioni locali di pescatori denunciano l’assenza a Lipari di uno scalo d’alaggio sicuro.