Nubifragi, grandine, temporali, potenti raffiche di vento e persino trombe d’aria. La sfuriata temporalesca delle ultime 24/36 ore ha causato meteo a tratti avverso, per il tumulto atmosferico generato dall’incunearsi d’aria più fresca che ha spodestato quella molto più calda preesistente.
Le conseguenze, inevitabilmente, si sono tradotte in fenomeni di meteo estremo. Tra questa notte e la prima parte del mattino, i temporali hanno colpito con enfasi anche le aree costiere e i bacini marittimi del Cento-Sud della Penisola, sia l’Adriatico che il Tirreno.
Non sono mancati alcuni fenomeni vorticosi, in taluni casi immortalati dal vivo, come la tromba marina all’alba attorno alle 6 del mattino, a ridosso della Costiera Amalffitana, sulla costa di Marmorata, nel comune di Ravello.
La spettacolare tromba marina, certamente meno potente e pericolosa dei tornado sulla terraferma, si è comunque pericolosamente avvicinata ad un’imbarcazione da diporto ancorata in rada, facendola spostare nonostante l’ancoraggio.
Potevano esservi conseguenze pericolose per gli occupanti a bordo, ma invece tutto si è tradotto solo in un forte spavento. Fortunatamente non vi è stato nessun coinvolgimento per l’imbarcazione e le strutture sotto costa dove il fenomeno si è poi estinto.