La seconda, vivace ondata di calore sta per volgere al termine. La giornata più calda dovrebbe essere quella odierna, ma va detto che l’approssimarsi della perturbazione atlantica innescherà quelle correnti occidentali necessarie all’innesco di un ulteriore rialzo termico all’estremo Sud. L’effetto rilievo si farà sentire, il vento di foehn scenderà dai rilievi appenninici e si dirigerà sulle coste.
Perturbazione, già. L’ennesima, si fatica a tenere il conto. Probabilmente non avrà gli stessi connotati di persistenza della precedente, ma potrebbe mostrarsi egualmente cattiva. Peraltro, come già accennato nei giorni scorsi, i modelli sembrano aver trovato l’accordo nell’indicarne il transito nel cuore dell’Italia. Ciò significa fenomeni diffusi, violenti per via dei contrasti termici, e una diminuzione delle temperature superlativa.
Il tempo lunedì 21 luglio
Si prospetta una giornata a dir poco instabile, se non addirittura perturbata, nelle regioni Centro Settentrionali. Vi saranno acquazzoni, anche a carattere temporalesco, fin da subito ed in particolare sulle Centrali Tirreniche e Nordovest. Fenomeni che si acuiranno ulteriormente col passare delle ore, quindi diverranno più probabili grandinate e colpi di vento. Al Sud, inizialmente, andrà meglio e come già anticipato nei settori ionici il clima sarà rovente: si raggiungeranno punte di 38-40°C.
In serata estensione dei fenomeni anche in direzione dei litorali tirrenici meridionali, mentre al Nordovest – Piemonte in particolare – si assisterà ad un progressivo miglioramento per venti secchi settentrionali. In Sardegna subentrerà un forte Maestrale, con conseguente brusco calo termico e qualche temporale su zone nord insulari. Il calo termico che si estenderà anche al resto del Centro Nord.
Martedì 22 luglio
Da subito rovesci su Campania, Basilicata, Calabria tirreniche e sul Nordest. Col passare delle ore rapida intensificazione dell’instabilità un po’ dappertutto, eccezion fatta per le due Isole Maggiori – salvo piovaschi su ovest Sardegna e nord Sicilia – e gran parte del Nordovest – pur senza escludere acquazzoni su Alpi ed est Lombardia. I venti soffieranno sostenuti dai quadranti occidentali, mentre le temperature caleranno ancora tranne sulla Val Padana occidentale. Brusca la diminuzione che avverrà sul Mezzogiorno.
Temporali diurni assolutamente protagonisti
Mercoledì tempo variabile, pur in un contesto di maggiori schiarite soprattutto nelle prime e ultime ore della giornata. Nel pomeriggio frequenti episodi temporaleschi si svilupperanno in tutti i principali rilievi e nelle zone adiacenti. Da giovedì progressivo miglioramento, dovrebbe difatti riaffacciarsi un promontorio anticiclonico che però non riuscirà a mettere a tacere definitivamente l’instabilità diurna. Le temperature, al contrario, aumenteranno ovunque e si riporteranno su valori più consoni al periodo.