Nel Mar dei Caraibi, l’uragano Emily dopo essere transitato sabato a sud della Giamaica (sull’isola 101 mm registrati sabato 16 luglio a Montego Bay) come categoria 4 (al limite della 5, la più alta della scala Saffir-Simpson), interessata da piogge abbondanti e forti venti, ha continuato la sua corsa dirigendosi verso ovest-norovest. Alle 9 GMT di domenica 17 luglio esso era centrato a 18,0°N 82,0°W, quindi appena a sud delle isole Cayman, sferzate solo marginalmente dalla sua violenza, attestata dai venti sostenuti fino a 130 nodi, quasi 150 miglia orarie. Alle 16.15 dello stesso giorno la pressione centrale era di 946 hpa e il vento sostenuto raggiungeva ancora i 130 nodi.
All’Owen Roberts Airport, su Grand Cayman, il vento non ha comunque superato le 36 miglia orarie, con pressione che ha toccato un minimo di 1009 hpa alle 10 e 11 GMT.
Per le 6 GMT di lunedì 18 luglio, Emily è previsto centrato a 20,2°N 87,4°W, con venti sostenuti fino a 125 nodi, ormai a due passi dalle coste orientali dello Yucatan, dove dovrebbe essere coinvolto anche il famoso centro turistico di Cancun.
Attraversando lo Yucatan, Emily dovrebbe perdere energia, tanto che alle 18 GMT di lunedì esso è previsto diventare uragano di categoria 1, con venti sostenuti fino a 80 nodi, centrato a 21,5°N 90,2°W, quindi appena riemerso sulle acque del Golfo del Messico, dopo aver probabilmente colpito anche la città di Merida.
Sulle calde acque del Golfo, Emily dovrebbe riprendere vigore, tornando alla categoria 2 alle 6 GMT di martedì 19 luglio (venti sostenuti fino a 95 nodi, coordinate del centro 22,7°N 93,0°W) e alla 3 alle 6 GMT di mercoledì 20 (venti sostenuti fino a 100 nodi, coordinate del centro 24,0°N 97,5°W), quando dovrebbe essere ormai vicinissimo al secondo “landfall” messicano, questa volta sulla costa dello stato di Tamaulipas, tra Matamoros e La Pesca. Il successivo indebolimento di Emily, penetrando nell’arido territorio del Messico settentrionale, dovrebbe essere molto rapido, portando in 24 ore il ciclone a diventare semplice depressione tropicale, con venti sostenuti non superiori a 25 nodi.