Il presidente americano Trump è un rivoluzionario, sarà un innovatore, ma a suo modo, e soprattutto contrasterà le politiche intraprese dal precedente presidente per limitare le emissioni di gas serra nel Pianeta.
In sostanza la linea Trump è quelle dell’utilizzo del petrolio e di limitare l’energia green (verde) perché riducono le potenzialità economiche.
A sostenere tale tesi sono comunque, e da anni, molti economisti, tra cui anche vari scienziati. Essi affermano che sono inutili tutti gli sforzi avviati e proposti per attenuare l’aumento della temperatura globale.
Se nel Pianeta le grandi masse (grandi Stati) inquinano, e le piccole comunità aboliscono l’uso delle auto alimentate a carburante (Olanda), il risultato è che i secondi spenderanno tanti soldi per ottenere solo aria meno inquinata nelle loro città, e non di certo per attenuare i cambiamenti climatici antropici, ovvero influenzati dalle attività umane.
Con Trump potremmo avere una nuova Era, quella dell’accelerazione del Global Warming e vederne gli effetti anche in Italia, in quanto i cambiamenti climatici sono globali, e non interessano solo le regioni dove vengono immessi i gas detti serra.