INCUBO NEVE – La caccia all’ultimo voto è partita, siamo nell’ultima settimana di campagna elettorale, ma quest’anno l’incognita del meteo potrebbe pesare non poco sull’esito elettorale. Nessuno in realtà è in grado di prevedere quelle che potranno essere le effettive conseguenze, anche perché bisogna tener conto del fatto che nel nostro Paese mai si era votato per le Elezioni Politiche a febbraio, ovvero quasi in pieno inverno: in genere si era sempre andati al voto in piena primavera negli ultimi anni. Lo scenario politico può essere influenzato dal maltempo? La neve attesa, ma vedremo anche dove e quando nevicherà, è in grado davvero di influenzare le elezioni ed in che modo? Non sta di certo a noi comprendere quali schieramenti politici potranno essere più o meno penalizzati dal meteo di domenica e lunedì. Non è infatti questa la sede per addentrarci in tali discorsi, ma vediamo piuttosto di incentrare l’attenzione su quella che a tutt’ora risulta essere una tendenza meteo molto incerta.
MENO VOTANTI PER IL FATTORE METEO? – Quel che è certo è che si dibatte molto sulla concreta possibilità che eventuali condizioni meteorologiche avverse, al momento annunciate almeno per alcune zone d’Italia come vedremo più avanti nel dettaglio, potrebbero tenere lontani dalle urne una certa fetta di elettori e quindi contribuire a far calare il numero di votanti. E chi in particolare potrebbe più facilmente astenersi? Secondo gli esperti analisti politici a far mancare il loro voto potrebbero essere i cosiddetti indecisi, quelli già in realtà già poco motivati a recarsi all’urna o intenzionati ad astenersi. Laddove la neve dovesse cadere con forza, anche alcune categorie di persone svantaggiate come gli anziani avrebbero più problemi ad esercitare il loro diritto: gli ultrasessantenni rappresentano ben il 30% dell’elettorato (l’Italia è un paese non certo giovane) ed una parte di questi potrebbe optare o essere quasi costretta a non recarsi al voto in caso soprattutto di neve e ghiaccio.
DOVE POTREBBE DAVVERO NEVICARE? – Ovviamente, il discorso di un esito politico potenzialmente influenzato dal meteo potrebbe accentuarsi nel caso in cui maltempo e neve dovessero colpire regioni o aree densamente popolate, in particolare pensiamo alle grandi città. D’altronde sono le aree del Nord quelle maggiormente indiziate al rischio di neve: ebbene, bisogna premettere che ancora ci sono molte incertezze a tal riguardo, ma fra domenica e lunedì, secondo le ultime elaborazioni, la neve potrebbe cadere nella parte centro-ovest della Val Padana. C’è rischio di neve su Milano e provincia, così come su buona parte della Lombardia, tranne forse le zone orientali di pianura. Potrebbe nevicare con maggiore probabilità a Torino, Cuneo e gran parte del Piemonte, così come in Emilia tra Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna. Più al riparo il Triveneto: Venezia, Verona, Padova e Trieste difficilmente avranno neve, ma potrebbe piovere. Neve a bassa quota in Liguria, ma sembra basso il rischio per Genova.
CONCLUSIONI – E sulle regioni del Centro Italia? Al momento, a parte la Toscana Settentrionale, non si vedono prospettive di neve, nonostante un clima che sarà freddo pienamente invernale. Non nevicherà probabilmente a Firenze e tanto meno a Roma, ma l’ombrello sarà probabilmente da tenere a portata di mano. Rischio pioggia diffuso anche per il Sud e la Sicilia, ma in queste zone con clima più mite. In Sardegna c’è invece rischio di neve fino in collina, ma non nelle città più popolose. Ci aggiorneremo fin da domani con le novità previsionali.