Nella giornata di giovedì. sull’Italia sarà attiva a tutte le quote un’area di Alta Pressione, la saccatura responsabile del maltempo dei giorni precedenti nelle regioni meridionali, si sarà portato sui Balcani.
Le temperature alla quota di 850 hPa saranno livellate ad un valore tra circa 0°C del Sud Italia (in Puglia resisterà ancora una -2°C) ad una isoterma di +2°C sull’Italia più occidentale, per effetto di un flebile flusso più mite.
Vorrei far notare che il campo termico, ad eccezione del Nord Italia, sarà sotto la norma.
La mappa che presentiamo, illustra una totale assenza delle Correnti Atlantiche, anche nell’estremo Nord d’Europa, dove il flusso è estremamente Artico, con Bassa Pressione al suolo ed in quota nel Mar Glaciale Artico, con una propaggine verso l’Islanda e la Scandinavia.
Nella giornata di venerdì, in Islanda ci sarà un aumento della pressione atmosferica a tutte le quote, si veda come l’Anticiclone delle Azzorre espanderà verso Nord. Il vortice sulla Scandinavia resterà sempre molto attivo e richiamerà verso Sud, direttamente dall’Artico, aria molto fredda.
Buona parte dell’Europa, all’altezza di 500 hPa, sarà inglobata nella circolazione depressionaria artica, Italia compresa, dove il cuneo anticiclonico in quota, attivo nella giornata di giovedì, si sfalderà. Calerà sensibilmente anche al pressione atmosferica al suolo, mentre dal Portogallo avanzerà un vortice chiuso in quota che attiverà anche un minimo di Bassa Pressione in prossimità delle Baleari.
Con questa circolazione c’è da attendersi un peggioramento del tempo ed un’espansione verso Sud del Vortice Polare.
La proiezione per sabato 20 dicembre propone un peggioramento del tempo sull’Italia con il transito di una debole saccatura a 500 hPa associata ad un minimo barico al suolo. Il vortice chiuso in quota individuato il giorno prima sulle Baleari, sarà assorbito dalla grande depressione del Nord Europa la quale tenderà ad espandersi a tutta l’Europa centro settentrionale.
Con questa mappa della temperatura alla quota di 850 hPa, torniamo a venerdì 19 e vediamo come sul Nord Europa si andrà organizzando un’irruzione di aria artica verso le Isole Britanniche, mentre in Italia il campo termico alla quota di 850 hPa sarà semi-livellato a valori inferiori a +2°C, con sacche di freddo nella Pianura Padana occidentale, con probabile presenza di debole cuscinetto freddo. Il modello indica un valore negativo sul Piemonte, mentre aria relativamente mite sarà richiamata dalla Tunisia verso il Tirreno, dove si stabilizzeranno isoterme tra i +2°C ed i +4°C.
Un maestoso blocco di aria artica marittima si espanderà nella giornata di sabato a tutto il Nord Europa, sembra realizzarsi la prevista grande irruzione di aria fredda, ma avremo modo di seguire successivamente anche questa evoluzione.
In Italia, sabato 20 dicembre transiterà una saccatura e le temperature alla quota di 850 hPa resteranno basse, con valori prossimi tra 0°C e +2°C nel Centro Nord e +2°C e +4°C al Centro Sud. Le attese precipitazioni saranno nevose sui principali rilievi e sul Nord, probabilmente, anche a quote basse, ma non in pianura.
Siamo in presenza di una configurazione senz’altro invernale, con il freddo che sembra estendersi a buona parte dell’Europa.