• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

ECMWF: Fiondata artica incisiva e fulminea, seguirà lo scudo dell’Alta Pressione

di Mauro Meloni
01 Ott 2008 - 13:39
in Senza categoria
A A
ecmwf:-fiondata-artica-incisiva-e-fulminea,-seguira-lo-scudo-dell’alta-pressione
Share on FacebookShare on Twitter

Evoluzione per la giornata di Domenica: l'ondulazione depressionaria fredda si sposterà già sull'Europa Orientale, mentre sul Mediterraneo Centrale si avrà un deciso recupero della pressione, per il sopraggiungere del bordo orientale dell'Anticiclone oceanico. Fonte: https://www.meteogiornale.it/mappe
Ormai ci siamo, l’attesa per il vigoroso cambiamento del week-end si fa febbrile, poiché la prima decade di Ottobre raramente presenta questo tipo di configurazioni, molto più normali nella stagione invernale. Così, dopo il lunghissimo dominio, nella seconda parte di settembre, delle correnti fresche continentali convogliate dall’Alta Pressione scandinava (figura barica che sta assumendo una certa frequenza nei mesi di Settembre del nuovo secolo), stavolta sarà l’aria artica a fare la sua prima visita stagionale fin sulle latitudini mediterranee.

Si tratterà di un blitz rapidissimo e per questo non determinerà conseguenze di particolare rilievo: l’avvezione fredda troverà l’alleato principale nell’Alta Pressione oceanica, in temporaneo deciso sviluppo lungo i meridiani, fin verso la Groenlandia. Questa configurazione barica, già attualmente in atto, consentirà il progressivo sprofondamento meridiano del lago depressionario freddo di matrice scandinava ed islandese sul cuore centro-occidentale dell’Europa.

Non appena il Mediterraneo Centro-Occidentale si appresterà ad accogliere questa vigorosa spinta depressionaria nordica, ecco che in Aperto Atlantico si andrà improvvisamente a collassare la spinta meridiana dell’Alta Pressione, attenuando nel contempo l’incisivita dell’ondulazione ciclonica di matrice artica in avvento sui mari italiani ed impedendo delle prospettive di duraturo maltempo.

L’Italia farà a tempo a sperimentare nell’arco di 18-24 ore l’impatto dell’asse di saccatura, prima che la stessa saccatura venga divorata dalla spinta dell’Alta Pressione in avanzamento da ovest. Il passaggio dell’onda ciclonica sarà annesso ad un sistema frontale (ciclogenesi secondaria al suolo) e ad aria piuttosto fredda in quota. Quest’ultima, durante gli episodi di maltempo più intensi, si rovescerà verso il basso e faciliterà la comparsa delle prime nevicate anche a quote inferiori ai 1500 metri sulle Alpi e sul Centro-Nord Appennino: sulle vallate alpine di confine dell’Alto Adige gli ultimi fenomeni, attesi nelle prime ore di sabato, potrebbero risultare nevosi fino attorno ai 1000 metri.

Le ECMWF non presentano sostanziali variazioni rispetto a ieri del quadro meteorologico atteso per le primissime ore di sabato, con lo sprofondamento dell’isoipsa 552 dam, all’altezza geopotenziale di 500 hPa, sul Nord Italia e fin verso la Corsica. Si tratta della prima visita della 552 dam in questa stagione, a latitudini inferiori all’Arco Alpino: tale configurazione conferma un severo peggioramento, con iniziale afflusso dell’aria fredda nei medi-bassi strati dalla Valle del Rodano, ma le masse d’aria settentrionali aggireranno il baluardo alpino anche attraverso la cosiddetta “Porta della Bora”, sfociando sul Golfo di Trieste e sull’Alto Adriatico.

La rapidità di quest’evoluzione fredda ed instabile si può evidenziare dall’analisi barica della giornata di Domenica: già dalle primissime ore della giornata gran parte d’Italia sarà interessata da un repentino incremento barico a tutte le quote da ovest, mentre l’ondulazione depressionaria scivolerà verso est-nord/est, liberando un nocciolo ciclonico tra Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ucraina, in moto verso il Mar Nero.

L’Alta Pressione oceanica in insediamento sul Mediterraneo sembra avere vita lunga (predominio per gran parte della prossima settimana), secondo quella che è la visione odierna delle ECMWF. Il promontorio anticiclonico sarà costantemente alimentato dal flusso zonale, ma le perturbazioni atlantiche più serie transiteranno a latitudini superiori alle Alpi.

Il progressivo rafforzamento della ruota depressionaria tra Islanda ed Isole Britanniche darà ulteriore respiro alla spinta anticiclonica sub-tropicale oceanica, la quale potrebbe intensificarsi ulteriormente sul finire della prossima settimana, trascinando masse d’aria piuttosto miti.

Queste proiezioni a medio-lungo periodo delle ECMWF non trovano riscontro nel trend proposto da GFS: il modello americano indica infatti un trend più favorevole all’inserimento di deboli onde perturbate nella prossima settimana, che configureranno un tipo di tempo più umido e variabile. La media proposta dalle Ensemble NCEP è tuttavia più allineata con l’emissione delle ECMWF.

L’elemento di maggiore certezza appare essere l’arrivo di un periodo di maggiore mitezza, subito al seguito dell’incursione artica del week-end. Se trovassero conferma le attuali elaborazioni ECMWF, a favore della militanza di uno scudo anticiclonico sul cuore del Mediterraneo, le piogge serie sarebbero ancora una volta da rinviare a data da destinarsi e ci potremmo trovare in uno di quei cosiddetti periodi denominati “Ottobrate Romane”, contraddistinte da giornate soleggiate e tiepide, con le prime foschie e nebbie da inversione sulle pianure e vallate del Centro-Nord.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
artico-nell’immediato,-all’orizzonte-atlantico

Artico nell'immediato, all'orizzonte Atlantico

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
si-profila-una-settimana-fortemente-instabile-e-dai-chiari-connotati-invernali

Si profila una settimana fortemente instabile e dai chiari connotati invernali

26 Febbraio 2011
neve-in-russia-a-luglio!-e’-successo-a-vorkuta

Neve in Russia a luglio! E’ successo a Vorkuta

6 Luglio 2015
brutale-tempesta-atlantica-all’assalto-dell’ovest-europa:-importanti-conseguenze-anche-sull’italia

Brutale Tempesta atlantica all’assalto dell’Ovest Europa: importanti conseguenze anche sull’Italia

5 Novembre 2010
il-caldo-non-lascia-l’europa-orientale:-superati-di-nuovo-i-30-gradi

Il caldo non lascia l’Europa orientale: superati di nuovo i 30 gradi

24 Maggio 2014
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.