ATLANTICO VS AFRICANO – Il predominio schiacciante dell’Anticiclone Africano di tutto questo primo scorcio d’agosto è arrivato alle ultime battute: la saccatura atlantica, quella che metterà presto la parola fine al periodo caldissimo di questi giorni, ha nettamente guadagnato terreno sul Mediterraneo e l’Italia. Il nostro Paese si trova dunque in mezzo al braccio di ferro fra il sistema frontale che lentamente avanza da ovest e l’Anticiclone Africano che prova con tutte le forze a resistere. La svolta meteorologica è comunque imminente, anche perché la contestuale espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso la Penisola Iberica tende a facilitare lo sfondamento della saccatura sull’Italia. La goccia fredda associata tenderà ad isolarsi verso i mari centro-meridionali, dove il caldo verrà così spazzato via dall’aria più fresca e dai temporali.
MALTEMPO AL NORD-OVEST, CALDO AL CENTRO-SUD – Il cambiamento meteo si è per ora percepito, come era nelle attese, limitatamente alle regioni di Nord-Ovest del nostro Paese, dove si sono avuti fin dalla mattinata piogge e temporali, con temperature pertanto calate di diversi gradi su tutta la Val Padana occidentale e la Liguria. Altrove ha invece dominato il sole, salvo qualche focolaio temporalesco prefrontale localizzato sull’Emilia e alcune aree centrali della dorsale appenninica. L’alito sahariano ha ancora comportato gran caldo in Emilia Romagna, dove si sono raggiunte locali punte superiori ai 37-38 gradi. Afa alle stelle anche su tutto il Triveneto, con valori percepiti ben sopra i 40 gradi. Situazione immutata al Centro-Sud per il gran caldo: le punte più alte si sono misurate al Sud e sulle Isole, con punte d’oltre 40 gradi in Puglia e sul sud della Sardegna.