Abbiamo vissuto una settimana, giorno più giorno meno, pesantemente segnata da una serie di perturbazioni provenienti dal nord Atlantico e alimentate da aria relativamente fredda polare marittima. Il maltempo ha picchiato duro, presentandosi sovente con dei temporali e violente grandinate. Si tratta di fenomeni tipicamente primaverili, acuiti ulteriormente dai contrasti termici in essere sul Mediterraneo. Prima che facesse freddo, infatti, venivamo da un lungo periodo fatto da anomalie termiche positive.
Archiviato tutto ciò, ci apprestiamo ad accogliere aprile e pian piano entreremo nel cuore della stagione primaverile. Le giornate si allungano – la prossima notte cambierà l’orario – e le ore a disposizione del sole saranno più numerose. Ciò significa che le temperature, inevitabilmente, tenderanno a salire. Già oggi, anche grazie al ritorno dell’Alta Pressione, si riporteranno su valori più consoni al periodo e in alcune città si potrebbero superare i 20°C di massima.
Dicevamo dell’Alta Pressione. E’ un promontorio che viene da sud e che quindi porterà con sé un po’ d’aria mite. I venti si orienteranno da Scirocco tra le due Isole Maggiori, determinando degli annuvolamenti qua e là proprio tra Sardegna e Sicilia. Qualche velatura riuscirà ad estendersi anche in direzione del Nordovest. Non aspettiamoci alcun fenomeno, questo sia chiaro, perché la perturbazione nord Africana responsabile di questo tipo di ventilazione è distante e non sembra in grado di poterci influenzare.
Quindi, ricapitolando. Sarà un sabato splendido, ideale per le sgambate all’aria aperta. Il clima sarà decisamente mite, ma di giorno: durante la notte si sentirà ancora un po’ di freddo e le inversioni potrebbero favorire la ricomparsa di qualche sparuto banco di nebbia tra valli e pianure. Ovviamente durante le ore più fredde della notte domenicale.