Il settore centro orientale del Mediterraneo gode di un tipo di tempo estivo e il merito è attribuibile all’Anticiclone Africano, “Ignaz”. Ora le figure di Alta Pressione sono due, perché in vicinanza del Mar Nero c’è “Janto”. Il connubio tra le due fa sì che mezza Europa stia sperimentando condizioni meteo tipiche del mese di Giugno. Ieri alcune città Balcaniche, piuttosto che Romene o Svizzere, hanno sfiorato o raggiunto i 30°C.
In Italia, è stata la Sardegna la regione più calda. Ancora una volta sulla parte nord occidentale insulare la colonnina di mercurio ha marcato punte di 31°C. Segnaliamo Alghero, che è andata ad un passo dal record storico dell’Aprile 2003. Un anno senz’altro significativo, perché all’epoca il caldo iniziò precocemente e proseguì senza soluzione di continuità sino al mese d’Ottobre.
Sull’Europa occidentale continuano a transitare una serie di perturbazioni, che causano condizioni di instabilità o di tempo localmente perturbato. Dall’immagine MeteoSat si evince come le nubi riescano ad avvicinarsi pericolosamente al Mare di Sardegna e alle regioni del Nordovest. Incontrando lo sbarramento Anticiclonico faranno fatica a progredire verso est, ma quelle più alte e sottili riusciranno a causare qualche annuvolamento.
Sulle Alpi occidentali riuscirà ad inserirsi qualche spiffero d’aria umida e dal pomeriggio assisteremo ad un vivace aumento della nuvolosità a cui farà seguito qualche scroscio di pioggia. Verranno coinvolte soprattutto le zone montuose del Canavese, del Verbano e dell’Ossola. Probabili degli sconfinamenti verso la Valle d’Aosta meridionale e occidentale. Durante la prossima notte la nuvolosità si accrescerà ulteriormente, anche in Liguria, a testimonianza di un peggioramento che andrà a manifestarsi nella giornata di domenica.
Torniamo alle temperature. Sono previste in ulteriore aumento, punte massime di 30°C e oltre verranno registrate in Sardegna, in Toscana, nell’entroterra Laziale e in Campania. Massime sino a 27-28°C si avranno sulla Val Padana centro orientale e in varie località del Sud e della Sicilia.
Concludiamo coi venti, che resteranno deboli variabili o a prevalente regime di brezza. In Sardegna insisterà lo Scirocco e sulle coste orientali permane una nuvolosità bassa di origine marittima. Nubi che, come già successo ieri, faticheranno a dissolversi anche nelle ore più calde.