L’elemento saliente a breve termine.
Atteso un weekend ed avvio settimanale all’insegna della decisa quanto diffusa instabilità atmosferica, causa una circolazione ciclonica in quota che, lentamente, si porterà dal Tirreno Centrale al Mar Egeo, passando per lo Ionio. Lecito pertanto attendersi fenomeni da instabilità, localmente di moderata o forte intensità.
L’elemento saliente a medio termine.
Il prosieguo indica un deciso quanto ampio calo barico che dal Nord Atlantico andrà portandosi verso la Penisola Iberica, laddove andrebbe poi a tradursi in isolamento di vasta area ciclonica in quota. Configurazione barica già vista e rivista, che segna di contro l’ingresso in Mediterraneo Centro orientale di calde correnti meridionali stabilizzanti.
L’elemento saliente a lungo termine.
Evoluzione che pare poter reggere anche nel lungo termine, tuttavia con lieve flessione dettata da parziale movimento orientale dell’onda ciclonica Nord Atlantica.
Il trend a lungo termine:
Tale visione conferma il trend estivo tracciato nel corso degli editoriali precedenti, ossia condizioni meteorologiche all’insegna della stabilità con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso e temperature al di sopra delle medie stagionali.
Elementi di incertezza: Sussistono comunque alcuni aspetti interessanti che potrebbe, almeno parzialmente, dettare delle novità dopo il giro di boa mensile.
I principali modelli di previsione sono infatti concordi nel delineare un graduale movimento orientale del cavo d’onda Atlantico. Ciò potrebbe tradursi in indebolimento anticiclonico specie sui settori Settentrionali della nostra Penisola.
Fattori di normalità climatica:
Stiamo archiviando una fase termica che, per certi versi, ha portato molte zone d’Italia all’interno di un autunno agli albori. Localmente temperature al di sotto delle medie.
Valori che, per almeno un’altra settimana, permarranno prossimi alla norma, mentre a seguire si dovrebbe registrare un nuovo incremento con superamento della soglia di normalità stagionale.
Focus: evoluzione sino al 14 giugno 2007
Prima fase previsionale che sarà segnata da spiccate condizioni di instabilità atmosferica. La presenza ciclonica in quota porterà difatti frequenti precipitazioni, diffusamente a carattere di rovescio e temporale. Localmente i fenomeni potrebbero risultare persino di forte intensità.
A seguire è possibile identificare un progressivo miglioramento meteo per ingresso stabilizzante anticiclonico dal Nord Africa. Promontorio che si affaccerebbe prima sui settori di Ponente dello stivale, per poi espandersi al resto d’Italia garantendo meteo stabile, soleggiato e temperature in netto rialzo.
Evoluzione sino al 19 giugno 2007
Alta pressione che potrebbe stazionare sul bacino del Mediterraneo fin verso la conclusione del periodo previsionale, pur con un lieve cedimento specie sul lato Nord occidentale per parziale influenza ciclonica nord atlantica.
In conclusione.
In conclusione non possiamo che confermare i dettami della settimana, indicanti quindi un progressivo ristabilimento atmosferico dopo una fase prettamente primaverile.