A ridosso della Scandinavia c’è ancora Erich, la cui furia si è abbattuta sul Nord Europa durante le festività Natalizie. A ridosso dell’Islanda, pronta ad impattare sul Regno Unito, c’è la nuova Tempesta Atlantica: Felix. Quel che è certo è che su quella parte del Continente il mese di dicembre che volge al termine verrà ricordato come uno dei più “tempestosi” di sempre.
Spostandoci a sud abbiamo modo d’osservare due aree anticicloniche: ad ovest l’Alta delle Azzorre, che tende ad avvalersi di una matrice decisamente mite subtropicale sul Nord Africa. Ad est è presente un’altra struttura altopressoria, che da giorni staziona a ridosso del Mar Nero spingendosi fin quasi alle porte del nostro Paese.
La circolazione atlantica, pur penalizzando maggiormente le aree suddette, riesce egualmente ad avere delle ripercussioni alle medie latitudini. L’intrusione di piccole anse cicloniche ha portato condizioni di maltempo anche in Italia, dove ora osserviamo un piccolo Vortice Perturbato che tiene sotto scacco le regioni Meridionali.
Fonte immagine EumetSat 2013, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.