Possiamo dare un’occhiata alle mappe attuali che mostrano la situazione meteorologica a livello Mondiale, per evidenziare quelle zone che, ancora, presentano condizioni di tempo prettamente invernale, con isoterme molto basse, sia al suolo che in quota.
Possiamo così osservare come un’area di temperature inferiori ai -25°C ad 850 hPa si trova situata sul Canada Settentrionale.
A questa area di grande freddo in quota è associata anche la presenza di una profonda zona di bassa pressione, ed il freddo sulla zona della Baia di Hudson è perfino superiore a quello presente sulla Groenlandia (ove sono poste isoterme di -15°C ad 850 hPa), e sul Polo Nord (qui le isoterme presentano valori di soli 10-12°C sotto lo zero a 1400 metri circa di altezza).
Le temperature al suolo, nella zona della Baia di Hudson ,si aggirano tra i 20 ed i 25°C sotto lo zero, con forti e tesi venti da nord.
La seconda zona fredda del nostro Emisfero Settentrionale, è costituta dalla Siberia centro settentrionale.
Qui le isoterme a 1500 metri di quota sono un po’ più alte rispetto alle zone artiche canadesi, aggirandosi attorno ai -20°C nella parte ad est della Penisola di Kara.
Ma le temperature al suolo sono lievemente più rigide, toccando anche i 26-27°C sotto lo zero.
Gli scarti termici rispetto alla norma di questo periodo sono di 5-10°C negativi sulla zona Siberiana, mentre raggiungono i 12-14°C negativi sulla zona canadese.