L’elemento saliente a breve termine.
Il flusso di correnti atlantiche verrà ben presto sostituito da un nucleo di aria fredda di origine Artica. L’area di Bassa Pressione giungerà nella serata di domani e stazionerà sulle nostre regioni per vari giorni, causando condizioni di cattivo tempo dalle peculiarità invernali.
L’elemento saliente a medio termine.
L’area ciclonica potrebbe stazionare sull’Italia sino a mercoledì. Successivamente lo spostamento verso sudest potrebbe indurre un promontorio anticiclonico verso una temporanea spinta in direzione del Mediterraneo. L’azione stabilizzante si avvarrebbe di una profonda depressione atlantica, pronta a conquistare rapidamente terreno sull’Europa occidentale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Quella stessa depressione menzionata poc’anzi andrebbe poi a penetrare nuovamente sul Mediterraneo attraverso una saccatura secondaria.
Il trend a lungo termine:
Potrebbe generarsi pertanto un’area di Bassa Pressione che andrebbe a causare un nuovo peggioramento delle condizioni meteo su tutta Italia.
Elementi di incertezza:
Va detto che dall’analisi comparata dei principali Centri di Calcolo matematici emergono alcune differenze. Non tanto per il ritorno delle perturbazioni atlantiche, quanto per i tempi e le modalità. L’autorevole modello Europeo ECMWF, ad esempio, ci propone quel temporaneo ingresso anticiclonico che abbiamo descritto in sede evolutiva. Il modello Americano GFS proponde invece per una più rapida ripresa della circolazione umida oceanica.
Fattori di normalità climatica:
L’andamento termico mostra un calo della temperatura tra domenica e lunedì. Va detto peraltro che su gran parte della Penisola l’avvio di Novembre ha proposto valori termici al di sotto della norma. Per un rialzo si dovrà attendere probabilmente la seconda decade, quando pare che le correnti più miti oceaniche possano dominare la scena meteorologica peninsulare.
Le precipitazioni sono tornate a visitarci in modo diffuso e localmente insistente. Altre ne giungeranno nel fine settimana e con buona probabilità anche nel lungo periodo. Novembre che pertanto dovrebbe confermare in toto le proprio peculiarità autunnali.
Focus: evoluzione sino al 19 novembre 2009
Domenica il tempo peggiorerà sensibilmente su tutta Italia. Il nucleo artico si getterà nel Mediterraneo causando forti venti, piogge, rovesci, qualche temporale, forse delle grandinate e infine nevicate sui rilievi localmente a bassa quota. Il nucleo ciclonico stazionerà sulla Penisola per più giorni, determinando pertanto condizioni di marcata instabilità almeno sino a mercoledì.
A seguire dovrebbe realizzarsi una tregua, la cui durata ribadiamo essere ancora incerta. Ma con buona probabilità verso metà mese nuove perturbazioni atlantiche potrebbero affacciarsi sulle nostre regioni con condizioni meteorologiche prettamente autunnali.
Evoluzione sino al 24 novembre 2009
Le proiezioni a lunghissimo termine ci mostrano un proseguimento del trend atlantico fin verso la fine del mese.
In conclusione.
Novembre sta quindi legittimando il suo ruolo di traghettatore verso l’imminente stagione invernale. I primi sintomi si avranno nel weekend, ma l’Autunno avrà modo di tenerci compagnia ancora un po’ di tempo.