Piogge alluvionali hanno interessato parte di Taiwan tra sabato pomeriggio e lunedì pomeriggio, ora locale. Nel sudovest, sono caduti ben 416 mm in 48 ore a Tainan.
Ventiquattro ore di pioggia torrenziale, tra domenica mattina e lunedì mattina, hanno lasciato 208 mm nei pluviometri di Ishigaki Shima, una delle più meridionali delle isole Ryukyu, appartenenti al Giappone.
Il monsone annuale di sudovest e le relative piogge sta ritardando quest’anno nel raggiungere le coste indiane del Golfo del Bengala e le aree retrostanti. Il risultato è il proseguimento dell’ondata di calore opprimente, con molta umidità nelle zone costiere e temperature parecchio più alte rispetto alla media di giugno. Lunedì, per esempio, le massime sono state intorno ai 45° e 44°C a Kakinada e Machilipatnam, entrambe circa 8°C al di sopra della media delle massime del periodo.
Una tempesta ha portato neve, nevischio e forti venti, in alta quota, in Colorado, USA, tra domenica 12 e lunedì 13 giugno, causando tra l’altro la chiusura di strade molto importanti. Per esempio, la Colorado 82 Freeway è stata chiusa un paio d’ore per la neve tra Aspen e Twin Lakes, dove l’arteria si inerpica fino all’Independence Pass, a quasi 3800 metri. Una serie di incidenti, per fortuna senza vittime, attribuiti al maltempo ha costretto alla chiusura temporanea anche la Intestate 70, principale arteria che percorre lo stato da ovest a est. La chiusura è avvenuta domenica notte, circa 60 miglia a ovest di Denver, all’altezza dell’Eisenhower Tunnel. Due alpinisti che si erano trovati nei guai in un tentativo di scalata al Mount Evans, m 4479, a ovest di Denver, sono stati ritrovati sani e salvi dalle squadre di soccorso, costrette a operare in condizioni difficili per il vento fino a 50 miglia orarie e la tormenta, con conseguente visibilità molto ridotta.
Alcune aree del Sud America hanno avuto piogge molto abbondanti ultimamente. In Bolivia, per esempio, nelle 48 ore antecedenti la mattina di lunedì 13 giugno, sono stati registrati 200 mm a Reyes. Piogge particolarmente abbondanti tra nordest dell’Argentina, Uruguay e sud del Brasile. Sao Luiz Gonzaga, in Brasile, ha registrato 196 mm tra sabato mattina e lunedì mattina. Nel nordest dell’Argentina, 155 mm in 24 ore (tra domenica mattina e lunedì mattina) a Monte Caseros.
Sabato e domenica il termometro ha raggiunto rispettivamente i 41° e 42°C a Villahermosa, nel sudest del Messico. Si tratta di valori 10°-11°C superiori alla media del periodo.
Montreal, nel Quebec, in Canada, ha subito nel weekend trascorso un’ondata di caldo record, come è stato ampiamente sottolineato anche nella telecronaca del GP di Formula 1. Le temperature massime di sabato (33°C) e domenica (32°C), oltre a essere 8°-9°C al di sopra delle medie del periodo, hanno sfiorato i valori record dell’11 e 12 giugno. Domenica registrati anche 31°C ad Ottawa, capitale del paese.
Lunedì 13 giugno a Tripoli, capitale della Libia, la temperatura massima ha raggiunto i 41°C, mentre la media delle massime della seconda decade di giugno è di circa 34°C.
61 mm registrati a Tamanrasset, nell’Algeria meridionale, lo scorso lunedì 13 giugno. La media di giugno è di 5 mm, quella relativa a tutto l’anno è di 46 mm, quindi l’accumulo registrato è veramente eccezionale.