Ecco l’Atlantico
Son giorni di freddo, non c’è che dire, le temperature stazionano su valori invernali, gela durante la notte, in talune regioni cadono ancora delle nevicate sin verso le colline. Uno schema riproposto nelle ultime due settimane con una certa costanza, aria fredda da nordest che si getta nel Mediterraneo correndo lungo il bordo orientale dell’Alta Pressione delle Azzorre. A sua volta posizionata poco a ovest del versante tirrenico.
All’orizzonte però, ecco apparire un netto cambio circolatorio, quel cambio circolatorio che è stato mostrato dai modelli di previsione fin dalla scorsa settimana e che, con una buona linearità, s’è mantenuto tale sino a oggi. Verrà prima l’Alta Pressione, che porterà le temperature su valori medi stagionali, in qualche caso anche un pochino al di sopra, e il clima diverrà mite. Poi giungeranno le correnti occidentali e le perturbazioni oceaniche, che fin dal 1 Marzo faranno sì che gli ombrelli vengano riaperti.
Se volessimo spingerci oltre, potremmo confermare una ripresa degli scambi meridiani di calore, ciò significa che imponenti masse d’aria di diversa estrazione – caldo/freddo – si muoveranno lungo i meridiani, trasferendosi a latitudini opposte. A riprova dell’estrema dinamicità che caratterizza solitamente la prima parte della Primavera.
Giovedì 26, Alta Pressione
Tempo in sensibile miglioramento anche sulle regioni Meridionali e le Isole, il rinforzo anticiclonico nei mari occidentali porterà un aumento della pressione che faciliterà il dissolvimento, parziale, della nuvolosità.
Ciò significa che non si prevedono altre precipitazioni, ma in alcune regioni regnerà la variabilità. Qualche nube di passaggio, specie nella seconda parte di giornata, si affaccerà al Nord, poi anche nelle regioni Centrali tirreniche, soprattutto sulla Toscana.
Nel medio Adriatico vi saranno ampi rasserenamenti alternati ad altrettanti annuvolamenti, in particolare nelle zone interne. Annuvolamenti che, a sprazzi, copriranno i cieli del Sud e localmente delle Isole, in intensificazione nel corso della sera. Ma si tratterà comunque di nubi innocue che non origineranno precipitazioni.
I venti si disporranno da ovest-nordovest, nei settori occidentali del Nord soffierà il foehn. Le temperature sono attese in lieve rialzo un po’ su tutte le regioni.
Venerdì ombrelli aperti al Sud, sabato sole ovunque
Il primo giorno del fine settimana vedrà un lieve peggioramento nelle regioni Meridionali, lambite dal flusso freddo che seguiterà a interessare il Mar Egeo. Vi saranno nuvole e dal primo pomeriggio anche molte precipitazioni, a carattere sparso, che dalla Puglia si trasferiranno gradualmente alla Calabria, ove si attarderanno sino a sera. La neve imbiancherà ancora l’Appennino, a quote relativamente basse.
Qualche nuvola sparsa anche nelle Isole e nelle regioni del Medio Adriatico, ma sarà il sole a dominare la scena. Sole che brillerà deciso al Nord e nelle regioni del Centro tirrenico. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, i venti soffieranno deboli o moderati, settentrionali al Sud.
Sabato il tempo sarà bello e soleggiato su tutte le regioni, il clima diverrà mite durante il giorno perché le temperature sono attese in aumento ovunque, la ventilazione debole. Qualche nuvola serale si affaccerà al Nordovest e in Toscana, da segnalare anche qualche nebbia mattutina tra il Piemonte e la Lombardia.
Domenica cambio circolatorio, giunge una perturbazione atlantica
Fin dal mattino osserveremo nuvole in deciso aumento al Nord e nei versanti tirrenici, nubi associate a correnti meridionali che faranno salire ancora un po’ le temperature.
Inizierà a piovere in Liguria, nel Piemonte occidentale e nelle valli valdostane, la neve imbiancherà Alpi e Prealpi, sino alla Lombardia occidentale. Qualche fioccata cadrà anche nei monti tra Friuli e Veneto, mentre deboli piogge potranno portarsi in Emilia. Piovaschi che raggiungeranno anche la Sardegna, la Sicilia, deboli la Calabria tirrenica, pioverà in Toscana, a sprazzi nel nord del Lazio e in Umbria.
Lunedì, invece, verrà una vera e propria perturbazione che porterà un peggioramento su tutto il Nord e nelle regioni Centrali. I fenomeni viaggeranno rapidi da ovest verso est, quindi interesseranno prima il Nordovest e le Centrali tirreniche, poi il Triveneto e in parte il medio Adriatico. Al Sud e sulle Isole cielo nuvoloso, sino a coperto, ma le precipitazioni appaiono poco probabili.