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DIRETTA METEO: bufere di neve sulle Alpi d’est, temporali, grandine. FAVONIO al Nord Ovest

di Stefano Ferrari
28 Apr 2019 - 10:33
in Senza categoria
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L'attuale situazione veduta dal Meteosat.

Le immagini Meteosat solo eloquenti, e mostrano una situazione meteo che è ormai fortemente compromessa nel settore centro orientale del Nord Italia, dove sono in atto rovesci di pioggia e temporali sparsi. Nevica sulle Alpi italiane fin sotto i 1000 metri. Il cielo, stamattina nuvoloso, si rasserena nel settore occidentale del Nord, dove si attiva l’effetto Favonio.

LE CAUSE

Un nucleo di aria fredda in quota, associato un’area di Bassa Pressione al suolo, sta transitando tra le Isole Britanniche e la Francia, mentre l’aria fredda negli strati più bassi dell’atmosfera è già molto più a sud, spinta dai venti da nord.

GLI EFFETTI

L’aria fredda ha raggiunto la regione alpina, dove si è avuto un crollo termico, si è portata nelle pianure centro settentrionali di Friuli Venezia Giulia e Veneto, dove i forti temporali hanno causato intensi acquazzoni e grandinate.

Inoltre, nevica forte sulle Alpi e Prealpi orientali, fin sotto i 1000 metri nel settore più a nord, attorno ai 1000 generalmente nelle Prealpi.

 Analisi pressione al suolo e geopotenziale in quota, dove si osservano la goccia d'aria fredda e la formazione di un centro di Bassa Pressione orografico nel Nord Italia.

 La situazione meteo ad inizio della notte vista dal Meteosat.

STANOTTE

L’aria fredda toccava la Svizzera, dove a nord dell’arco alpino c’è lo staü, ovvero le nubi che sono costrette a salire sull’arco delle Alpi e sono causa precipitazioni continue. Peggioramento che poi si è esteso alle Alpi austriache sconfinando rapidamente a quelle italiane.

In Val Padana si è formato un minimo di Bassa Pressione sottovento alle Alpi, denominato minimo orografico. Nel Nord Italia i venti scendono dalle Alpi è sono piuttosto asciutti: c’è il Favonio, ovvero il föhn, la temperatura è mitissima, ma l’aria molto asciutta con il cielo che anche in Val Padana è divenuto azzurro cobalto.

Oggi in Val Padana occidentale si avranno anche oltre 20°C, qui gli effetti dell’aria fredda si sentiranno con un ritardo di 18/24 ore.

Il Favonio crea parecchia confusione soprattutto al Nord Ovest, dove a previsioni di aria fredda, in varie circostanze del semestre freddo, il tempo diventa splendido e la temperatura sale sensibilmente. Questo è un fenomeno quasi sempre previsto e che in un titolo di news, APP meteo spesso non si rileva, ed il bel tempo e la mitezza, sono dati come un errore nella previsione meteo, ingiustamente.

MATTINATA

Nel settore centro orientale del Nord Italia gli effetti dell’aria fredda che scavalcano le Alpi, si intensificheranno la frequenza di temporali e rovesci, con neve generalmente ormai attestata attorno ai 1000 metri, ma con quota in diminuzione verso metà giornata, quando si dovrebbe innescare una forte attività temporalesca soprattutto in pianura.

SUPERCELLE

Vari modelli matematici di previsione stimano il rischio della genesi di supercelle nelle pianure dal mantovano verso l’Emilia Romagna, le pianure di Veneto e Friuli, con la possibilità di grandine di medie dimensioni. In tale contesto si potrebbe formare anche qualche tromba d’aria.

TROMBA D’ARIA O MARINA

Queste sono riconoscibili per la loro classica forma di nube a imbuto. Non è ad esempio tromba d’aria, il fortissimo vento associato al temporale, anche se a volte può creare ingenti danni.

POMERIGGIO

Come si diceva, un’area temporalesca a carattere diffuso dovrebbe formarsi dalla Lombardia orientale, forse sino al bresciano, ma soprattutto verso le Venezie, con molte grandinate che alimenteranno il travaso di aria fredda verso i bassi strati dell’atmosfera. In questa occasione la quota neve tenderà a scendere ancora, forse sotto i 1000 metri anche nelle Prealpi e poi Appennino emiliano.

Sovente sarà neve mista a grandine, neve molto bagnata. Ma stiamo osservando fioccate a quote che non sono molto solite, anche se un evento meteo di gran lunga di maggiore portata, si ebbe proprio il 28 aprile 2017.

SERATA E NOTTATA

I temporali insisteranno in tutto il Triveneto e in Emilia Romagna, si estenderanno alla Toscana centro orientale, alle Marche. Si potrebbero avere frequenti grandinate per la presenza di aria fredda in quota. La neve cadrà anche in Appennino, fin sino i 1000 metri, mentre nelle Venezie la neve potrebbe scendere fin sino ai 700/900 metri.

DOMANI

I temporali interesseranno ancora il Nord Est italiano, poi il settore adriatico. Avremo condizioni di spiccata instabilità atmosferica. La temperatura minima scenderà sensibilmente anche nel settore occidentale del Nord Italia.

VENTO

Il vento è rinforzato in tutta la regione alpina, ed è atteso aumentare d’intensità con il travaso d’aria fredda. Il vento velocemente rinforzerà in tutto il Centro Nord Italia. In Sardegna soffierà il Maestrale, in Adriatico la Bora.

Nel Mare di Sardegna è attesa una burrasca di Maestrale nella media intensità. A tal riguardo segnaliamo che è stata emessa un’allerta meteo della Protezione Civile Italiana.

Seguiranno aggiornamenti.

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