• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Dinamiche stratosferiche propizie ad un’ulteriore attenuazione del flusso occidentale troposferico e favorevoli allo sviluppo di “blocking”

di Michelangelo Nitti
24 Gen 2005 - 18:56
in Senza categoria
A A
dinamiche-stratosferiche-propizie-ad-un’ulteriore-attenuazione-del-flusso-occidentale-troposferico-e-favorevoli-allo-sviluppo-di-“blocking”
Share on FacebookShare on Twitter

Analisi GFS circolazione emisferica a 500 hPa, geopotenziali e vorticità.
Il sentore che la seconda metà dell’inverno climatico potesse avere caratteristiche ben diverse dalla prima si è oramai trasformato in realtà.
La persistenza di correnti zonali troposferiche particolarmente vigorose, forzate dalle dinamiche stratosferiche, ha creato un grande serbatoio di energia potenziale di momento e temperatura nel Nord-Emisfero.
Come previsto, la circolazione troposferica, approfittando dell’attenuarsi dei “forcing” stratosferici, può ora mettere in atto processi sbrigativi e molto efficienti per ridurre le eccessive correnti zonali e il notevole gradiente latitudinale di temperatura.
Il metodo più brutale e sbrigativo adottato dall’atmosfera per ristabilire l’equilibrio consiste nella distorsione del flusso occidentale in giganteschi meandri, con frequenti “wave breaking”. Questo processo di “meridianizzazione” del flusso zonale è già in atto e se si osservano le proiezioni a medio termine del modello GFS non si potrà non rimanere sbalorditi dall’entità dello sconvolgimento della circolazione emisferica, che dovrebbe raggiungere il massimo di caoticità negli ultimi giorni di gennaio.

Se buona parte delle attuali modificazioni della circolazione troposferica sono da addebitarsi alle dinamiche stratosferiche, sarà molto utile analizzarle prima di passare all’analisi della circolazione troposferica.
Nella bassa stratosfera il VP è debole mentre nella media e alta stratosfera, è dotato ancora di discreto vigore. E’ moderatamente ellittico a causa della persistenza di due anticicloni, il primo di moderata intensità nel Pacifico centro-occidentale, il secondo, piuttosto robusto, sull’Atlantico, con massimo ad ovest del Portogallo. Entrambi gli anticicloni si muovono lentamente con moto retrogrado, determinando una graduale rotazione oraria dell’asse maggiore del VP. Questa farà seguito alla brusca rotazione anti-oraria dei giorni scorsi che ha portato l’asse maggiore del vortice ellittico nella posizione attuale.
Nei prossimi giorni si dovrebbe assistere ad un parziale ridimensionamento della figura anticiclonica atlantica, mentre subirà una rapida crescita l’alta pressione pacifica, prevista, nel medio termine, con il suo massimo tra le coste orientali dell’Asia e il Mar del Giappone.
Sarà soprattutto dall’Estremo Oriente e dal contiguo Oceano Pacifico che giungeranno i prossimi disturbi termici che produrranno l’ulteriore indebolimento del vortice polare.
Ancora più pigra diventerà la circolazione della bassa stratosfera a causa del forte incremento del trasporto meridionale di temperatura e della propagazione verticale d’onda, espressi come vettore “E-P flux” (Eliassen e Palm – 1961). L’incremento notevole dell'”E-P flux” determinerà il totale “split” del VP nella bassa stratosfera e ciò potrebbe riattivare l’attuale “minor warming”, in fase di temporaneo indebolimento.

Le dinamiche stratosferiche, quindi, sono propizie ad un’ulteriore attenuazione del flusso occidentale troposferico e assecondano lo sviluppo di “blocking”.
Nella media e alta troposfera, il rallentamento dei “westerlies” è particolarmente evidente nel settore euro-atlantico, con conseguente, graduale, retrocessione delle anomalie geopotenziali presenti nel comparto Atlantico, e conseguente avvicinamento, soprattutto alle alte latitudini, a quelle presenti presso le coste occidentali del Nord America.
Nell’attuale circolazione troposferica a tre grandi onde planetarie quasi stazionarie, tutto ciò incoraggia lo sviluppo di forti e persistenti anomalie positive sull’Asia centrale, favorite da “forcing” orografici, con sviluppo di “cut-off” anticiclonici” alle alte latitudini. Queste anomalie, insieme con quelle prodotte dalla crescita degli altri due promontori bloccanti, sono in grado di determinare la localizzazione dei minimi geopotenziali troposferici polari a latitudini molto basse.

Analizzando le carte a 500 hPa, attuali e previste dal modello GFS, si osserva la tendenza allo sviluppo di lunghi “assi di Woejkoff” alle alte latitudini. A fine mese si dovrebbe realizzare addirittura un collegamento tra il “blocking” nord atlantico e le cellule anticicloniche generate da “cut-off” anticiclonico sulla Siberia nord-occidentale e nord-orientale. Quest’ultima verrà prodotta per “cut-off” anticiclonico del promontorio bloccante situato presso le coste pacifiche nord americane, cui farà seguito una traslazione retrograda.

Vortici freddi sub-polari, delocalizzati a latitudini molto basse, insisteranno soprattutto sulla porzione centro-orientale dell’Europa e del Mediterraneo, sulle coste orientali dell’Asia e sul contiguo Oceano Pacifico.
L’Italia subirà gli effetti (freddo intenso e nevicate) dell’irruzione di correnti artiche e russo-siberiane fino agli ultimi giorni di questo mese. Non si può comunque escludere un’altra, grande, ondata di freddo nei primi giorni di febbraio.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
la-possibilita-di-una-configurazione-persistente:-nuovi-equilibri-negli-scenari-mediterranei

La possibilità di una configurazione persistente: nuovi equilibri negli scenari mediterranei

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
dal-pomeriggio-possibili-furiosi-temporali-sul-nordest

Dal pomeriggio possibili furiosi temporali sul Nordest

8 Luglio 2015
ritorna-il-sole:-c’e-aria-piu-fresca-sul-bel-paese,-avremo-una-giornata-di-primavera

Ritorna il Sole: c’è aria più fresca sul bel Paese, avremo una giornata di Primavera

29 Marzo 2006
gelo-all’inizio-dell’estate,-la-temperatura-scende-sottozero:-accade-in-sardegna

Gelo all’inizio dell’estate, la temperatura scende sottozero: accade in Sardegna

3 Giugno 2011
lo-confermiamo:-si-prospetta-una-settimana-di-“grandi-piogge”

Lo confermiamo: si prospetta una settimana di “grandi piogge”

12 Giugno 2015
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.