Entro la fine di questo secolo alcune simulazioni climatiche indicano, per l’area mediterranea, aumenti delle temperature possibili che potrebbero addirittura superare i 4 gradi nelle peggiori delle ipotesi, con una significativa riduzione delle precipitazioni, soprattutto estive. Ciò potrebbe favorire inevitabilmente l’aridità: la desertificazione è quindi un fenomeno a cui l’Italia è esposta, al pari d’altri paesi affacciati sul Mediterraneo, come deriva dai dati emersi nella conferenza organizzata dal CNR presso l’Expo di Milano.
Quasi un quinto del territorio nazionale è a rischio, di cui ben 41% del suolo riguarda il Sud: in particolare le aree che potrebbero essere interessate da desertificazione sono addirittura il 70%, in Puglia il 57%, nel Molise il 58%, in Basilicata il 55%, mentre su altre regioni come Abruzzo, Campania, Sardegna, Marche, Umbira ed Emilia Romagna le aree a rischio desertificazione sono comprese tra il 30 ed il 50%. Uno scenario inquietante, che mostra l’urgenza necessità di arginare o mitigare il cambiamento climatico.