Dopo un movimentato fine settimana meteorologico, la situazione odierna trova l’Europa centro-settentrionale sotto l’egida di due grosse strutture depressionarie.
La prima, Lars (1003 hPa), campeggia sopra il Belgio distendendo sull’intero Stretto della Manica il suo braccio occlusivo e sulla Francia quello freddo, pronto a contrastare la risalita altopressionaria tirrenica.
Il secondo, Klaus (1001 hPa), giace sopra i Paese Baltici, innescando una notevole circolazione depressionaria sull’intero settore scandinavo ed orientale continentale.
Un terzo vortice ciclonico si osserva al largo della Galizia (994 hPa), pronto ad infilzare il Portogallo e a dare manforte agli affondi occidentali.
Sul Mediterraneo, la struttura anticiclonica nordafricana a 1013 hPa trova ostacoli durante la sua risalita tirrenica e opta per la meno impervia strada ellenica. Il suo secondo fulcro gemello, posizionato sui Balcani, tiene sotto controllo l’intera area.
I temporali rilevati dal Meteosat mattutino, presenti sul Golfo di Biscaglia, tenderanno durante la giornata ad invadere l’intera Francia ed a spingersi sino alle Regioni nord-occidentali italiane.
Le Regioni maggiormente interessate da questo attacco frontale oceanico sono il Portogallo, la Galizia e la Bretagna, colpite da rovesci anche di natura temporalesca.
Nuvole intense che si distendono sull’intera Europa sino a raggiungere il secondo fulcro depressionario continentale posizionato sul Mar Baltico. Situazioni pluviometriche anche sulla Danimarca in via di attenuazione.
Sul settore mediterraneo pervade l’influenza anticlonica subtropicale, vasto settore meteorologicamente stabile e rovente esteso sino ai settori balcanici.