Le foto della tromba marina che si è verificata intorno a mezzogiorno di lunedì 26 febbraio sullo stretto sono una vera delizia per gli appassionati di meteo.
Formatosi nelle acque prospicienti Reggio Calabria si è manifestato con fortissimi venti e il classico “cuneo” in movimento verso la città dove, sfiorando l’aliscafo che fa da spola tra le due sponde dello stretto, si è esaurito.
Intanto la pertubazione che era stata preannunciata già da domenica notte da fortissimi venti meridionali ha dato il suo prezioso contributo di precipitazioni in questo sterilissimo inverno 2006/2007. Le piogge sono state abbastanza abbondanti specie nella parte settentrionale dell’isola dove gli accumuli hanno sfiorato i 40 mm. Più sfavorita la parte ionica della regione con accumuli di minore intensità.
Siamo oramai agli sgoccioli di questo inconstistente inverno 2006/2007 che poco ha dato alla Sicilia sia in termini di episodi nevosi che in termini di piogge.
Analizzare l’andamento climatico del mese di gennaio può essere emblematico di quanto appena affermato. Se si esclude la parte nord-orientale dell’Isola (buona parte della provincia di Messina) dove ci sono stati accumuli medi nell’intervallo 60-80 mm , tutta la restante parte dell’isola ha visto accumuli medi individuabili cell’intervallo 0-20 mm con scarti precentuali rispetto alla media climatica trentennale vicini a -60% (fonte: dati SIAS).
Una situazione che deve far riflettere in vista dell’imminente periodo estivo.