E’ ormai evidente la zona depressionaria ben strutturata che si staglia ad ovest della penisola iberica con un minimo di tutto rispetto (992hpa).
Esso determinerà le condizioni meteorologiche nel bacino centro occidentale del Mediterraneo portando con se le tanto attese piogge al centro nord tirrenico ed interrompendo la lunga fase statica di tempo soleggiato e stabile.
Sull’Atlantico l’anticiclone ha già preso la strada meridiana e si sta portando a latitudini settentrionali europee, mentre la depressione che per giorni ha interessato il Regno Unito e l’Europa occidentale sfila verso nord est, condizionando ancora la situazione meteo dell’Europa centrale e settentrionale, con nuvole e piogge, con temperature pressoché autunnali.
L’est del continente è ancora relativamente protetto da un anticiclone in fase di ritirata progressiva verso est, ma che ancora garantisce temperature miti per il periodo.
Ma vorrei ritornare alle nostre latitudini dove la depressione iberica porterà un graduale peggioramento; già spirano venti meridionali sulle coste tirreniche e una certa nuvolosità fa la sua comparsa sul nordovest italiano.
Molto compatta risulta la compagine nuvolosa sul Golfo di Biscaglia e la Francia è la regione che più di tutte in Europa si trova coinvolta in precipitazioni e uggiosità.
Il futuro ormai sembra a grandi linee delineato: la bassa pressione sarà destinata ad essere assorbita dalla grande ruota depressionaria islandese nei prossimi giorni, dopo aver coinvolto il bacino centro occidentale del Mediterraneo con precipitazioni moderate e distribuite su tutto il centro nord italiano ma in fasi diverse che vedranno un week-end più piovoso al nord e sulla Toscana e una prima parte della settimana con il centro più coinvolto.
Molto probabile che anche dall’Africa arriverà un certo contributo nuvoloso a peggiorare le condizioni meteo del centro Italia con nuvolosità che nascerà dal contrasto tra l’aria fredda discendente dalla depressione iberica e la preesistente aria temperato-calda.
Ma sarà grazie allo stazionare in prossimità della Francia di detta bassa pressione che permetterà di lasciare aperto un canale che sarà sfruttato dalla depressione islandese in formazione grazie alla discesa fredda generatasi dall’espansione verso nord dell’anticiclone atlantico, per dirigere le proprie spire direttamente sul bacino del Mediterraneo portando così un peggioramento ben più organizzato e un avvio autunnale classico dopo tanto sole.
Questo progetto sembra delinearsi alla lettura delle carte future, seppure non tutte sono in linea con questa tendenza, quindi aspettando ulteriori conferme e aggiustamenti, non possiamo che godere intanto delle prime piogge del fine settimana.