Dando un rapido sguardo al nostro modello MultiModel giungono conferme circa la persistenza del maltempo che dovrebbe accompagnarci almeno sino a metà mese. La causa è imputabile ad una rinnovata vigoria della Depressione Islandese, centrata tra l’omonima isola e il Regno Unito.
La mappa che vi proponiamo ci porta al 13 novembre e come si evince facilmente l’attività ciclonica continuerà ad allungarsi sul nostro Paese innescando il transito di nuovi fronti perturbati. Rispetto ad oggi vi sarà una modifica nell’inclinazione dell’asse di saccatura: non più sui meridiani come avvenuto recentemente, bensì sui paralleli.
Trattasi di dinamica tipicamente autunnale ed avremo una maggiore componente d’aria fresca dai quadranti occidentali. Altro elemento su cui riflettere è la permanenza di un blocco anticiclonico sull’Europa orientale, capace di innescare una persistenza pluviometrica rilevante proprio sulle nostre regioni. Insomma, pare proprio che anche nei prossimi 10 giorni avremo a che fare con piogge diffuse e localmente abbondanti.