• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Deep Impact ed il pericolo dei meteoriti

di Marco Rossi
05 Lug 2005 - 23:15
in Senza categoria
A A
deep-impact-ed-il-pericolo-dei-meteoriti
Share on FacebookShare on Twitter

deep impact ed il pericolo dei meteoriti 3494 1 1 - Deep Impact ed il pericolo dei meteoriti
L’esperimento di lancio di un missile sulla superficie cometaria di Tempel 1 ha avuto scopi scientifici, per la scoperta delle sostanze costituenti il corpo celeste, e scopi celebrativi, tanto da far coincidere il suo impatto con la Festa statunitense del 04 Luglio.

Ma potrebbe essere anche un primo tentativo di “deviazione” di un bolide celeste in procinto di incrociare l’orbita terrestre.

Grazie al metodo della “correzione di rotta”, effettuato tramite missili direzionali guidati da Terra, su sorveglianza del telescopio orbitante, è stato possibile “centrare” la cometa, cosa non affatto scontata considerando la grande distanza dal nostro Pianeta e la piccolezza del corpo celeste.

Con questo sistema sarà forse possibile, un giorno, deviare od annientare una massa rocciosa o cometaria in grado di avvicinarsi pericolosamente al nostro Pianeta, facendovi esplodere sopra alcune cariche nucleari lanciate tramite missili o sonde teleguidate.

La cosa è possibile teoricamente, soprattutto se, come nel film “Deep Impact”, fossimo in grado di scoprire con mesi di anticipo l’orbita e la traiettoria precisa di tale corpo celeste.

Esistono i “Near Earth Object”, oggetti che incrociano pericolosamente l’orbita terrestre ogni certo numero di anni, che vengono monitorati continuamente per scoprire se, con un eventuale cambio di traiettoria dovuto all’influenza gravitazione dei pianeti, Giove in particolare, li porti ad impattare direttamente con il nostro pianeta.

Questi impatti planetari sono già avvenuti sulla Terra, anzi, all’inizio del Sistema Solare, essi costituivano la norma.

Il problema principale è tuttavia riuscire ad accorgersi in tempo di taluni “sassi” di piccole dimensioni, in grado di eludere la sorveglianza telescopica, e che non sono sicuramente in grado di provocare danni planetari, ma che sono potenzialmente in grado di distruggere una città intera, come il “proiettile” che colpì la zona siberiana di Tunguska nel 1908.

Ma che cosa accadrebbe al clima terrestre in caso di impatto con un corpo celeste di grandi dimensioni?

Possiamo ripercorrere la storia del grande meteorite che colpì la Terra 65 milioni di anni fa, provocando probabilmente l’estinzione dei Dinosauri, fino ad allora la razza dominante sul nostro Pianeta.

Il clima del periodo tra il Giurassico ed il Cretaceo era caldo ed umido, particolarmente adatto allo sviluppo di rettili di grandi dimensioni che non avevano, con tutta probabilità, un sistema di termoregolazione corporea, e necessitavano perciò di temperature elevate.

Tale clima rimase probabilmente stabile per decine di milioni di anni, permettendo ovunque lo sviluppo di una lussureggiante vegetazione.

Come conseguenza, i ghiacci polari erano ridottissimi, e forse neanche esistevano, ed il mare era più alto di 370 metri rispetto al livello attuale.

Ma, 65 milioni di anni fa, si verificò la catastrofe in questione, l’impatto di un corpo celeste di grandi dimensioni, di cui recentemente si è ritrovato il cratere al largo della Penisola dello Yucatan, località di Chicxulub.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
il-cambiamento-climatico-improvviso-di-65-milioni-di-anni-fa

Il cambiamento climatico improvviso di 65 milioni di anni fa

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
gelo-estremo-in-russia,-asia-centrale-e-alaska.-record-di-caldo-a-windhoek

Gelo estremo in Russia, Asia centrale e Alaska. Record di caldo a Windhoek

18 Dicembre 2012
il-freddo-persistera-sino-a-sabato,-con-nevicate-sparse-al-centro-sud-a-quote-basse

Il freddo persisterà sino a sabato, con nevicate sparse al Centro Sud a quote basse

24 Gennaio 2007
l’atlantico-provera-a-tenere-a-bada-l’alta-africana

L’Atlantico proverà a tenere a bada l’Alta Africana

23 Giugno 2014
sabbia-del-deserto-invade-mediterraneo,-trasportata-da-tempesta-di-scirocco

Sabbia del deserto invade Mediterraneo, trasportata da tempesta di scirocco

22 Marzo 2016
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.