Nell’ultima analasi modelli di ieri sera si era evidenziato l’ormai scontato shift orientale dell’Irruzione dell’Immacolata, e come GFS avesse inquadrato con maggiore anticipo rispetto a ECMWF questo tipo di evoluzione.
Si era anche evidenziato come in ogni caso l’Irruzione dell’Immacolata non passerà senza colpo ferire, ma porterà un po’ di freddo e tanto vento lungo la Penisola, soprattutto il suo versante orientale.
Si dava poi conto di un’ipotesi successiva: la Retrogressione di Santa Lucia. Per retrogressione si intende il moto di una massa d’aria da est verso ovest, quindi contrario alle normali correnti zonali delle medie latitudini, che talvolta avviene, soprattutto in inverno, quando si isola un anticiclone sul Nord Europa, e lascia che nuclei freddi continentali dalla Russia o Ucraina si spingano verso il Mediterraneo.
Nel run serale di ieri (12Z) era ECMWF ad indicare con più convinzione questa via, questa mattina è invece GFS a crederci maggiormente, con ECMWF che la stempera non poco, limitandola maggiormente all’area balcanica.
Essendo un’ipotesi a lungo termine andrà tenuta monitorata, ma una cosa appare scontata: l’irruzione dell’Immacolata creerà le condizioni per un forte raffreddamento in area russa e più in generale est-europea, e successivamente ad un ovest europeo influenzato da masse d’aria miti oceaniche, farà da contrappeso un est scosso da afflussi di aria artica. L’Italia come spesso accade si troverà un po’ al confine tra questi due tipi di circolazione e i suoi destini meteorologici dipenderanno dall’espansione un po’ più ad est o ad ovest di una o dell’altra.
Nella mappa alleghiamo la proiezione multimodel delle temperature a 850 hPa per il 12 dicembre, che rappresentando una media di vari modelli, spesso risulta l’evoluzione più vicina alla realtà.