L’elemento saliente a breve termine.
La nostra Penisola è alle prese con un’intensa ondata di maltempo di chiaro stampo invernale, originata da un’area di Bassa Pressione creatasi in seguito all’irruzione d’aria fredda manifestatasi sul Mediterraneo occidentale.
L’elemento saliente a medio termine.
Gli strascichi del passaggio perturbato si protrarranno per vari giorni e l’instabilità godrà di un nuovo apporto d’aria fredda stavolta proveniente dai Balcani. Sull’Europa occidentale si sta infatti strutturando un blocco anticiclonico che convoglierà aria molto fredda di natura Artica verso i settori orientali del Continente.
L’elemento saliente a lungo termine.
Successivamente l’intera struttura anticiclonica sembra destinata ad espandersi verso ovest, raggiugendo in tal modo il Mediterraneo centrale.
Il trend a lungo termine:
Sull’Italia dovrebbe quindi manifestarsi un consistente miglioramento delle condizioni meteorologiche, con belle giornate di sole, temperature in aumento e probabilmente nebbie in Val Padana, nelle valli del Centro e localmente lungo le coste.
Elementi di incertezza:
Prima di poter asserire con certezza assoluta che il tempo si rimetterà al meglio, è necessario attendere la conclusione di questo lungo rigurgito invernale. V’è da dire comunque che i principali modelli di previsione sono concordi nel disegnare la rimonta anticiclonica in direzione dell’Italia, ragion per cui le probabilità che possa verificarsi una consistente fase primaverile crescono esponenzialmente.
Fattori di normalità climatica:
L’andamento termico generale non è certo quello che ci si aspetterebbe nel mese di Marzo. Le temperature sono ovunque al di sotto della norma e la prima decade mensile, a livello generale, si è conclusa con un’anomalia negativa importante. Dalla prossima settimana le temperature sono previste in rialzo e si dovrebbero portare verso valori tipici del periodo.
Importante evidenziare anche l’aspetto precipitativo, perché sembra che dal fine settimana i fenomeni andranno attenuandosi un po’ ovunque aprendo una fase secca che potrebbe protrarsi sino all’ultima decade di Marzo.
Focus: evoluzione sino al 23 marzo 2010
Nei prossimi giorni, come detto, il tempo si manterrà instabile soprattutto nelle regioni del Centro Sud, ove l’ingresso di un impulso d’aria fredda dai quadranti settentrionali causerà precipitazioni sparse che potrebbero assumere carattere nevoso sui rilievi, localmente sino a bassa quota. Un miglioramento è invece atteso al Nord e gradualmente sui versanti tirrenici, per poi estendersi a tutte le regioni.
L’affermazione di un campo anticiclonico dovrebbe garantire condizioni di bel tempo sino al 20 Marzo, giorno più giorno meno. Si avranno belle giornate di sole, temperature in generale rialzo, clima gradevole e il ritorno delle nebbie soprattutto in Val Padana e nelle valli del Centro.
Evoluzione sino al 28 marzo 2010
L’ultima fase mensile potrebbe invece proporre un peggioramento, causato dalla formazione di un nuovo blocco anticiclonico sull’Europa occidentale. Tale ipotesi andrà valutata nei prossimi aggiornamenti, ma se così fosse potrebbe tornare un po’ di freddo anche se probabilmente non così intenso come quello che sta caratterizzando il periodo attuale.
In conclusione.
Marzo conferma quindi la sua vena dinamica. Dopo il freddo ecco giungere la Primavera in tutto il suo splendore e la bella stagione, lentamente, si avvicina.