RIMONTA ANTICICLONICA? Questa terza decade di aprile ha preso una piega decisamente instabile, dopo che in tutto il periodo precedente il caldo e l’anticiclone hanno dominato in modo anomalo, soggiogando gran parte del Continente ad un clima prettamente estivo. Le correnti instabili hanno trovato un varco verso il Mediterraneo tramite l’Iberia, per poi risalire anche più a nord a causa della migrazione della fortezza anticiclonica verso il Nord Europa.
Abbiamo già sottolineato che non vi è da attendersi un miglioramento per il debutto di maggio, ma anzi verrà buttata benzina sul fuoco per nuovi apporti perturbati nord-atlantici, i quali rinvigoriranno il sistema ciclonico soprattutto sul Mediterraneo. Ci attende così non solo una variabilità, ma veri e propri transiti perturbati che conferiranno molto movimento ai primi giorni di maggio. In seguito, quando sembra impossibile la fuoriuscita da questo corto circuito d’instabilità, ecco arrivare la possibile svolta: slancio anticiclonico veloce e rapido in distensione dall’Iberia verso il nostro Paese, con una decisa guarigione meteo.