Ci eravamo illusi un po’ tutti. Per tre o quattro run successivi i modelli davano per certa la direzione SE della goccia fredda con conseguente coinvolgimento del sud Italia Sicilia compresa. Sarebbe stato veramente importante che il trend siccitoso che dura oramai da tre mesi (la Sicilia ha chiuso Giugno con irrisori accumuli e luglio totalmente siccitoso) fosse finito in questo periodo con precipitazioni, viste con “assoluta” certezza dai modelli la scorsa settimana, che avrebbero portato sollievo all’agricoltura isolana oltre che in termini di acqua accumulata negli invasi.
E invece nulla di nulla.
Come in un perfido gioco psicologico prima la effimera illusione di cio’ che non sarebbe stato e poi la certezza che l’inferno è alle porte.
Cio’ che comunque fa impressione in questa estate stranissima figlia di un inverno folle è che le ondate africane sono avvenute con cadenza mensile sempre nello stesso periodo e cioè a cavallo tra il 22 e il 27 dei mesi di giugno, luglio e ora agosto.
Sarà la meno forte delle tre ondate, sia per la minore irradazione solare che per la minor durata. Almeno al momento della stesura di questo articolo così pare, visto che l’affidabilità dei modelli ultimamente è andata a farsi benedire.
Prepariamoci quindi a ritoccare quota +40° C con possibilità di folate di vento sciroccale caldo e parrebbe, il condizionale è d’obbligo, alti tassi di umidità relativa.
Ci auguriamo di cuore che le autorità vigilino al fine di evitare incendi dolosi che hanno devastato paesaggi di intere regioni arrecando danni forse incalcolabili.