Ultime ore si sofferenza, e non per tutti:
L’azione Atlantica sta premendo al punto tale che la bolla africana, oltre a sgonfiarsi, è costretta a traslare verso est. Un’ampia saccatura si sta dirigendo sulla Francia e avrà l’onere di convogliare un po’ d’aria fresca sulle nostre regioni. Inizialmente, va detto, i venti si disporranno occidentali e l’effetto favonico scaturente dallo sbarramento appenninico farà volare il termometro ancor più in alto nelle regioni del medio-basso versante Adriatico e ioniche.
Punte di oltre 40°C in Puglia?:
Come se non bastasse l’aria africana, giovedì ci si metterà pure il favonio. Lo abbiam detto pocanzi, su alcune regioni avremo un temporaneo ulteriore rialzo termico. Su Marche, Abruzzo e Molise, specie nelle coste, si raggiungeranno punte di 35°C, su Puglia e Lucania non è escluso che si possa persino andar oltre i 40°C.
Il primo vero schiaffone tra domenica e lunedì:
la saccatura atlantica continuerà a traslare verso est, avvalendosi peraltro di ulteriori apporti perturbati provenienti da nord. Pian piano sconfiggerà le ultime roccaforti anticicloniche e penetrerà nel Mediterraneo, isolando probabilmente una goccia fredda. Considerano che veniamo da un periodo estremamente caldo, l’ingresso di una struttura di quel genere comporterebbe il rischio di fenomeni violenti.
Crisi di lunga durata?:
Non è da escludere. Di sicuro c’è che le depressioni Atlantiche stazioneranno a due passi dall’Italia e basterebbe un non nulla affinché inducano altre fasi di maltempo. E’ anche vero che a seconda dell’orientamento delle saccature potrebbero condurre ad un’altra rimonta anticiclonica di natura africana.
Focus: il tempo sino al 26 luglio 2011
Domani sarà l’ultima giornata dal caldo rovente. Le ultime sacche verranno spazzate via nel corso del weekend, quando avverrà l’ingresso della saccatura atlantica al Nord Italia. La prossima, probabilmente sarà una settimana condizionata in gran parte da una circolazione molto fresca e instabile. La variabilità sembra poter rappresentare il tema dominante, sfociante sovente in instabilità. Ma quel che è più importante sottolineare è che la diminuzione termica sarà così forte che si avrebbero valori addirittura al di sotto della norma.
La crisi potrebbe condurci alla conclusione mensile. E’ da stabilire se farà soltanto fresco o se invece si avranno anche altri apporti instabili-perturbati.
Evoluzione sino al 31 luglio 2011
Difficile stabilire se si arriverà davvero a fine Luglio accompagnati dal fresco, ma al momento è l’ipotesi prevalente in tutti i principali modelli.
In conclusione.
Diciamo che sinora è un’Estate che si sta concedendo a fasi alterne. E certe concessioni, diciamolo, sarebbe evitabili. Preferiremmo avere un po’ di normalità, ma chi ci dice che non è questa la normalità degli anni 2000?