Se ne sta parlando da giorni, giustamente. Giorni durante i quali i modelli matematici di previsione hanno mostrato difficoltà non di poco conto nell’inquadrare al meglio lo scenario meteo climatico in divenire.
Difficoltà dettate dalla presenza di un’insidiosa depressione inizialmente atlantica e poi divenuta afro-mediterranea. Una goccia fredda, per capirci, una di quelle strutture bariche di non facile lettura. Dire a tanti giorni di distanza dove andrà collocarsi non è possibile, non lo è talvolta neppure a poche ore dall’evento.
Sembra però che a contatto col Mediterraneo sia destinata ad approfondirsi e sarebbe un processo assolutamente naturale. A questo punto dovremo prestare molta attenzione a dove andrà a posizionarsi, pare – questo dicono le ultimissime proiezioni modellistiche – a sudovest della Sardegna.
Il tutto accadrà nella giornata di Pasquetta, difatti le condizioni meteo potrebbero iniziare a peggiorare con decisione nella seconda parte della giornata. Attenzione, perché prima arriverà l’aria calda con la burrasca di Scirocco e poi subentreranno i primi refoli d’aria fresca e instabile. Inevitabili i contrasti termici, inevitabili i temporali che andranno a scatenarsi.
Attenzione, perché stiamo parlando di fenomeni che potrebbero realmente creare problemi. Le regioni più a rischio potrebbero essere quelle di Nordovest e le tirreniche, perché gli impulsi instabili seguiranno la direttrice sudovest-nordest. Si prospettano piogge particolarmente abbondanti e persistenti, quelle piogge che potrebbero portarci eccessi pluviometrici improvvisi.
Il maltempo dovrebbe prevalere per gran parte della prossima settimana, almeno sino a giovedì perché tra l’altro la goccia fredda verrà agganciata da un’ampia depressione atlantica che si avvicinerà all’Europa occidentale. Dovremo capire se tale depressione avrà la forza per insidiare ulteriormente il Mediterraneo, ipotesi assolutamente plausibile e a quel punto il maltempo durerebbe più a lungo.
In tutto questo contesto le temperature si manterranno miti ma inevitabilmente scenderanno a causa di nubi e precipitazioni. Finirà il caldo anomalo, questo possiamo dirlo con certezza, ma non farà neppure freddo come successe nella prima metà del mese. Insomma, sarà un’ondata di severo maltempo tipicamente primaverile.