Confermiamo la graduale espansione, nel cuore del Mediterraneo, di un’ampia porzione della possente struttura anticiclonica ubicata sull’Europa occidentale. Termineranno le infiltrazioni d’aria fresca e conseguentemente i violenti temporali pomeridiani – e non solo – che hanno caratterizzato l’intera settimana.
Ma c’è da chiedersi se si tratterà di rimonta anticiclonica duratura, oppure no. Abbiamo dato uno sguardo alle proiezioni modellistiche più autorevoli e per riassumerne l’essenza abbiamo optato per l’utilizzo di una mappa MultiModel elaborata dal nostro Centro di Calcolo. Quel che emerge, anche all’occhio meno esperto, è poco incoraggiante.
Noterete una pericolosa goccia fredda insidiare il fianco orientale dell’Anticiclone. Quel che non ci lascia per nulla tranquilli è proprio l’ubicazione della struttura altopressoria, la medesima osservata in quest’ultima settimana e responsabile dell’attuale situazione: evidente uno sbilanciamento verso nord, in direzione del Regno Unito e della Scandinavia. Abbiamo scelto di non spingerci oltre il 20 luglio, perché anche una sola settimana è un arco temporale talmente vasto da raccomandare la massima prudenza.
Ciò detto, a titolo di curiosità, possiamo dirvi che procedendo in là con la data abbiamo osservato una crescente influenza della goccia fredda succitata, il ché significherebbe un ritorno dell’instabilità e una diminuzione delle temperature.