Osservando l’immagine del MeteoSat dobbiamo anzitutto evidenziare un netto ridimensionamento della Depressione d’Islanda, che pur rimanendo in loco non ha più quella vigoria necessaria per tenere sotto scacco l’intero Continente. La modifica strutturale, analizzata sul finire della scorsa settimana, è sfociata nell’inserimento di un’ampia struttura perturbata tra la Penisola Iberica e il Nord Africa.
Ed è proprio sul Nord Africa che scorgiamo una poderosa goccia fredda, la cui rotazione sospinge masse d’aria calda in direzione del nostro Paese. Il cupolone anticiclonico, distinguibile facilmente dalle ampie zone di sereno, ha difficoltà nel proteggere le regioni Settentrionali soggette al flusso sudoccidentale in quota (indicato dalle frecce).
Segnaliamo, per concludere, i temporali sviluppatisi durante la notte su varie zone del Triveneto e che hanno determinato precipitazioni localmente intense tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Come detto nel Buongiorno Italia, oltre alle piogge non sono mancate abbondanti nevicate a partire fin dagli 800-1000 metri di altitudine.
Fonte immagine EumetSat 2014, rielaborazione grafica a cura della Redazione del Meteo Giornale.