La recente irruzione artica degli ultimi giorni ha prodotto un deciso raffreddamento in buona parte del Centro-Nord Europa e soprattutto in quelle zone nordiche che più di tutte avevano risentito di un lungo periodo caratterizzato da notevoli anomalie termiche positive: ci riferiamo alla Scandinavia, alle nazioni baltiche e alla Russia Europea. All’origine del cambiamento lo spostamento dei massimi anticiclonici più ad ovest, dopo aver stazionato tenacemente proprio sul Nord Europa.
La mappa sottostante mostra le anomalie termiche nell’arco del periodo settimanale compreso fra i giorni 16 e 22 marzo: nel complesso notiamo ancora prevalere temperature sopra la norma su tutto il Nord Europa, ma con anomalie molto più smorzate rispetto al periodo precedente (vedi qui per il confronto). Si conferma ancora una volta clima più fresco del normale alle latitudini mediterranee, specie su aree balcaniche ed Iberia, zone ove peraltro hanno prevalso circolazioni perturbate.