Sinora è stata una Primavera in cui il sole s’è fatto spesso desiderare. Sono passate perturbazioni, e con esse le piogge, poi è cresciuta l’instabilità e non solo legata al normale apporto solare, ma spesso legata a nuclei d’aria fresca che hanno acuito i contrasti termici. Scenari mutevoli, come d’altronde si conviene a una stagione transitoria. Eppure la bella stagione incombe, questa settimana si concluderà Aprile e giungerà Maggio, un mese che in genere vede prevalere condizioni di bel tempo.
Nelle ultime 24 ore si è affacciato un campo di Alta Pressione, ma per ora il suo perno resterà distante dall’Italia e non potrà opporre all’ingresso di un nucleo d’aria fresca proveniente dal Nord Europa. I primi cenni si avranno oggi, dalla sera i temporali scivoleranno dai pendii alpini e si porteranno in alcuni settori padani, acuendosi di notte. Il mulinello instabile si insinuerà nella propaggine anticiclonica e nell’arco di 48 ore attraverserà l’intera Penisola prima che vada a dissolversi per l’espansione a est della struttura stabilizzante.
Domani tempo da subito incerto al Nord Italia perché già all’alba i cieli saranno spesso chiusi a si avranno frequenti precipitazioni. Si tratterà di una fase instabile particolarmente vivace, che determinerà la genesi di acquazzoni e temporali, non solo sui rilievi. Nella prima parte della giornata vi saranno frequenti sconfinamenti in varie zone della Val Padana e sulla Riviera Ligure, poi nel pomeriggio si attarderanno principalmente sui rilievi ma si andrà verso un netto miglioramento che proporrà ampie schiarite nel corso della sera.
I rovesci di pioggia, ma anche in temporali, interesseranno anche il Centro e in particolare il versante Tirrenico. Tra l’altro in qualche zona della Toscana potrebbero persistere sino alla sera. L’instabilità interesserà poi le zone interne e i rilievi appenninici delle Centrali Adriatiche e del Sud, così come potranno sentirsi tuoni nell’entroterra delle Isole Maggiori.
Meridione e Isole verranno interessate da una maggiore instabilità mercoledì, quando il nucleo d’aria fresca si trasferirà a sud. Frequenti i rovesci temporaleschi, fin dalla tarda mattinata, e anche in questo caso potranno verificarsi degli sconfinamenti – temporanei – nelle aree costiere. In particolare su Calabria, Basilicata e Sicilia, ove le precipitazioni potrebbero persistere occasionalmente sino a sera. Andrà meglio al Centro – ove i fenomeni risulteranno più sporadici e limitati alle sole zone interne – e ancor più al Nord, ove i cieli saranno sereni o poco nuvolosi. Le formazioni nuvolose che interesseranno le Alpi potrebbero generare qualche acquazzone nei settori di ponente e sembra sussistere il rischio di isolati scrosci di pioggia anche nell’entroterra Ligure.
Da giovedì spazio al sole. Un promontorio anticiclonico – che tra l’altro si avvarrà di un caldo supporto africano – si dirigerà in Italia e determinerà alcuni giorni di bel tempo. Giovedì, appunto, e venerdì, prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Gli unici annuvolamenti significativi interesseranno i rilievi alpini e si genereranno durante le ore più calde. Ciò nonostante le precipitazioni appaiono poco probabili e comunque di breve durata e intensità blanda. Segnaliamo tra l’altro un graduale rialzo termico, soprattutto nei valori massimi, tanto che il termometro in alcune zone potrebbe sfiorare o raggiungere i 24/25 gradi.
Tuttavia l’attività anticiclonica potrebbe mostrarsi transitoria. Difatti, nei giorni a seguire, infiltrazioni d’aria umida potrebbero precedere l’ingresso di una blanda perturbazione. I primi effetti si manifesterebbero il 1 Maggio, le nubi si accrescerebbero un po’ ovunque e sul Nord potrebbero affacciarsi delle precipitazioni. Di maggiore consistenza a diffusione sulla cerchia alpina.