L’ultima settimana del primo mese estivo ha visto confermarsi un quadro caratterizzato da temperature sottomedia su un’ampia fetta del Continente, in particolare sulle nazioni settentrionali ed orientali che hanno maggiormente risentito delle ripetute discese di correnti fredde artiche, come già accaduto nella fase centrale di giugno. Il clima è stato quindi ben poco consono a quello tipico della stagione sulle aree baltico-scandinave e sul nord della Russia, dove non sono mancati nuovi episodi nevosi fuori stagione (leggi qui cos’è accaduto su Oslo, grandine come neve).
Le temperature, nel periodo 22-28 giugno, si sono assestate mediamente su valori anche di 5/6 gradi sotto la norma su Nazioni Baltiche, Bielorussia, Svezia e Finlandia, come notiamo dalla cartina NOAA sotto. Non tutta Europa ha avuto però scenari così freschi, in quanto gran parte delle nazioni occidentali del Continente, compresa l’Italia, hanno avuto al contrario temperature più alte delle medie, per l’influenza di richiami di correnti più calde di matrice sub-tropicale. Fa eccezione solo la Penisola Iberica, penalizzata in modo più costante da una circolazione instabile oceanica che ha determinato temperature localmente sotto le medie.