Inverno non pervenuto. Solo nelle ultimissime notti la metropoli meneghina ha registrato qualche temperatura minima più in linea con la stagione, in precedenza i valori erano da Riviera!
Ma le temperature minime da record verso l’alto che si stanno registrando a Milano ma più in generale nella Pianura Padana, rientrano in un trend climatico consolidato da almeno trent’anni, che vede gli inverni, in questa porzione d’Italia, nettamente più caldi rispetto ai periodi precedenti.
Se analizziamo i dati di Milano Linate relativi al mese di dicembre abbiamo la prova di questo netto riscaldamento climatico della stagione invernale.
La media (minima/massima) del trentennio 1961/90 a Milano Linate è stata di -0,9/5,4°C.
La media dell’ultimo trentennio 1984/2013, 0,3/7,2°C.
L’aumento è stato quindi di circa 1,5°C, nettamente superiore a qualsiasi parametro del Global Warming.
Realizzando le medie mobili per decennio, scopriamo che il decennio più caldo in assoluto è stato il 1995/2004, con media di 1,3/8,1°C.
Dalla metà del primo decennio del 2000, è iniziato un mini-trend al ribasso, infatti nell’ultimo decennio di dati disponibile (2004/13) è ricomparso un valore negativo nelle temperature minime, la media è stata di -0,1/7,3°C, lievemente inferiore anche a quella trentennale.
Era dal decennio 1986/95 che la minima media di dicembre non si presentava negativa.
Ma il mese di dicembre sta trascorrendo eccezionalmente caldo, ed è probabile che il decennio 2005/14 torni ad avere la minima positiva.
Ad oggi, 11 dicembre, la temperatura minima media di questo mese è di 6,3°C, quella massima di 11°C.
Il record di dicembre più caldo è del 2000 con media di 3,3/9,1°C.
Se qualcuno nutrisse dei dubbi sulla validità dei dati di Milano Linate (all’inizio degli anni 2000 una inopportuna siepe nei pressi della strumentazione meteo ha probabilmente portato a sovrastimare un po’ le temperature), sappia che l’analisi dei dati di Bologna porta a conclusioni simili.
Nel periodo 1961/90 la media di dicembre a Bologna Borgo-Panigale è stata di -0,3/5,9°C, quella del trentennio 1984/2013 di 0,8/7,4°C. Il decennio più caldo è stato il 1991/00 con 1,2/7,5°C, successivamente le temperature dicembrine sono leggermente calate, raggiungendo un minimo di 0,2/7,2°C nel 2003/12. Il mese corrente, per ora, ha medie di 6,8/11°C. Il record del mese più caldo è del 2000 con 3/8,2°C.
A cosa è dovuto questo netto riscaldamento degli inverni padani? Si inserisce indubbiamente in un processo più generale di riscaldamento climatico, ma sembra essere indotto anche da una componente locale, probabilmente data dalla circolazione atmosferica chiusa nei bassi strati, da un aumento dell’estensione della superficie antropizzata (immobili, strade, cantieri), dalla riduzione di alcuni inquinanti che favorivano l’insorgenza delle nebbie.
Tuttavia, come abbiamo visto, negli ultimi anni qualche (molto) piccolo segnale in controtendenza (non certamente quest’ultimo mese però e nemmeno lo scorso anno!) si è scorto e rispetto agli anni ’90 vi è stato almeno qualche episodio nevoso e qualche ondata di freddo di maggior rilievo.