Fino a due metri di neve paralizzano Il Colle di Vizzavona a 1200 metri, la strada Bastia-Ajaccio è chiusa al traffico.
Nella notte tra martedì e mercoledì, una tormenta di neve ha paralizzato la circolazione stradale della Corsica, con neve polverosa caduta a partire dai 100-300 metri di quota, per almeno 15/35 cm.
La città di Bastia così come l’aeroporto di Poretta (Alto-Corsica) era ricoperta di un capotto bianco, mentre l’aeroporto di Calvi, in Balagne (Alta-Corsica) ieri mattina era chiuso per neve.
Il colle San Giorgio che si eleva tra Ajaccio a Propriano, a circa 500-600 metri è sepolto da 70 cm di neve. Colle Verde, altra strada di bassa montagna posta nel sud, è inagibile per gli oltre 50 centrimetri di neve che la coprono. Nella zona c’è ormai un metro di neve.
Ma la notizia che potrebbe apparire davvero curiosa, se non fosse che ha procurato il ferimento di sette escursionisti, è la caduta di una slavina nella montagna di Corte (cuore dell’Isola).
Le notizie che abbiamo reperito sul maltempo in Corsica non sono molte, ma è evidente che la zona sarà interessata da altre nevicate copiose nei prossimi giorni.
Perché è nevicato?
Una massa d’aria fredda staziona da circa dieci giorni sulla zona, e aria umida percorre il Mar Mediterraneo condensando nubi che in buona parte della Corsica, per effetto stau, si tramutano in fitte nevicate. L’assenza di stazioni meteo ufficiali, di dati pubblicati su Internet, non ci danno la possibilità di conoscere cosa è accaduto, ma dalle poche notizie della stampa, possiamo confermare che l’Isola è sepolta da una delle più massicce nevicate dell’ultimo decennio.