Continuiamo a parlare di possibili legami tra meteo mite o caldo (tipicamente estivo) e Coronavirus, interpellando sempre persone competenti. Il nostro intento è cercare di fare chiarezza, senza sconfinare in cose che non hanno fondamento. Un articolo di AccuWeather, un noto sito di previsioni meteo stagionali e tendenze a lungo termine, ha parlato del legame tra clima caldo e diffusione, con un articolo a cura del Dr. Mark Puleo.
La domanda è la seguente: qual è l’effetto delle condizioni meteo climatiche sulla diffusione di COVID-19?
Sebbene non sia ancora chiaro in che modo il tempo o le variazioni climatiche influiranno sul Coronavirus, numerosi esperti hanno suggerito che il virus potrebbe essere contrastato da condizioni di caldo, umidità e, soprattutto, dalla luce solare (intensa come potenza radiativa). A febbraio, il prof. John Nicholls dell’Università di Hong Kong ha dichiarato in una conferenza stampa trapelata che si aspettava che il virus si “esaurisse” entro circa sei mesi (limitatamente alle sue zone). Egli ha citato la temperatura, l’umidità e la luce solare come i fattori che limitano l’espansione dei virus. Tuttavia, Nicholls e altri esperti in tutto il mondo non sono convinti che sarà così semplice con questo ceppo di virus, nonostante sua “cugino” dei normali raffreddori (che sono molto meno frequenti in estate, ma come si sa non del tutto assenti).
Anche la prof.ssa Elizabeth McGraw, che ricopre il ruolo di Center of Infectious Disease Dynamics della Penn State University, è sicura che le condizioni meteo estive ridurranno tanto la diffusione.
A prescindere da quanto il caldo farà “bene”, è fondamentale pensare al QUI E ORA: siamo nella prima metà di marzo, NON FA E NON FARÀ CALDO ANCORA A LUNGO, e il contagio è decisamente in rapida espansione, pertanto è fondamentale che i comportamenti di oggi siano il più possibile saggi e in linea con ciò che dicono gli esperti.
Non pensiamo al meteo estivo, quello al massimo ci darà una grossa mano, ma siccome mancano ancora dei mesi è opportuno stare nel presente e gestire la situazione ORA, con comportamenti saggi e diligenti.