CLIMA E METEO. Forti sono le polemiche in questi giorni sullo “strano” comportamento dei ghiacci polari, i quali sembrano essere in forte ritiro, ma non poi così forte, visto che da diversi anni sembrano essere stabili, in particolare dopo il minimo assoluto raggiunto nell’estate del 2012.
Al momento attuale, i ghiacci polari sembrano stabili, ed il loro volume si è anzi accresciuto lievemente dal 2007 ad oggi, come mostra il grafico sottostante.
Occorre dire, per la verità, che i ghiacci polari hanno avuto un forte ritiro a partire dal 1979, anno nel quale sono iniziate le rilevazioni satellitari sul volume e l’estensione di tali ghiacci; però negli ultimi anni tale ritiro sembra essere rallentato oppure rimasto stabile, come mostra anche il secondo grafico tratto dal National Snow and Ice data center.
C’è una teoria della NASA riguardante a tale proposito i ghiacci polari.
Stando a tale teoria, il Global Warming fa ritirare velocemente i ghiacci durante l’Estate, ma altrettanto velocemente questi si riformano nella stagione invernale, addirittura in maniera più rapida del normale.
Tale veloce avanzata nella stagione fredda, riesce in gran parte a “rimediare” allo scioglimento nella stagione estiva, tuttavia non è in grado di recuperare lo scioglimento estivo, quindi il bilancio resta sempre negativo.
Ma, in questo modo, la perdita dei ghiacci polari risulta rallentata rispetto alle tante previsioni del passato, quindi occorrerà un periodo di tempo più lungo prima della loro definitiva scomparsa durante la stagione estiva.