INCOMBE GUASTO METEO – L’immagine satellitare continua a delineare chiaramente un’Europa contesa fra due circolazioni. Tra Mar Nero ed Ucraina ritroviamo un vortice perturbato, che richiama masse d’aria molto fredde dalle latitudini dell’Artico Russo e della Siberia, alla base delle condizioni meteo prettamente invernali che si registrano un po’ su tutta l’Europa Orientale. Un’imponente struttura anticiclonica domina invece sul comparto scandinavo e sul Centro Europa ed è proprio sul bordo orientale di questa figura d’alta pressione che ha modo di scorrere l’aria molto fredda per la stagione. Più ad ovest la situazione è ben diversa, causa un’Anticiclone Africano ed una depressione atlantica che si avvicina da ovest, determinando la contestuale risalita di masse d’aria più temperate ed umide.
PRIMI CENNI DI CAMBIAMENTO – L’Italia continua a risentire molto marginalmente della circolazione fredda che domina sull’Europa Orientale e parte di quella centrale: queste correnti fresche riescono a malapena a lambire i versanti orientali della Penisola. Più ad ovest, invece inizia ad affluire aria molto più tiepida afromediterranea, richiamata dal progressivo avvicinamento del sistema perturbato atlantico. Queste correnti più calde vanno a coinvolgere maggiormente le due Isole Maggiori, con temperature che in Sardegna hanno persino superato la soglia dei 30 gradi. L’interazione fra l’aria fresca e quella umida hanno determinato l’addensarsi di nuvolosità anche compatta sui versanti orientali, ove non sono mancati piovaschi di natura orografica (più consistenti sull’est della Sicilia, leggi qui).