MARZO ALTALENANTE, come nelle sue peculiarità Le repentine variazioni termiche non devono certo sorprendere in questo primo mese di primavera. Dopo la toccata e fuga del freddo artico, nella scorsa settimana (periodo di giorni compreso fra il 13 ed il 19 marzo) hanno prevalso flussi caldi su gran parte del Continente Europeo: le maggiori anomalie hanno riguardato le aree centrali e soprattutto orientali dell’Europa, dove lo scarto complessivo dalla norma ha superato anche i 5-7 gradi su buona parte delle zone balcaniche, Slovacchia e Ungheria.
Da cosa è derivata questa fase calda? In sostanza tutto è dipeso da una circolazione ciclonica che si è arroccata fra la Penisola Iberica ed il Mediterraneo Centro-Occidentale: non a caso l’Italia ha risentito anch’essa di temperature sopra media, mentre solo le Isole Britanniche, la Spagna ed il Portogallo hanno avuto valori nella norma o di poco inferiori ad essa. Il blocco della circolazione perturbata sul Mediterraneo ha favorito maltempo, che ha pesantemente colpito diverse zone dell’Italia, con totali di pioggia settimanali che hanno superato su vaste zone i 100 millimetri.