Dall’analisi delle MRF, risoluzione Unisys, getti a 300 hpa, si evidenzia in maniera molto chiara come questo nucleo depressionario, che dal NE europeo si muove in direzione del bacino centro settentrionale del Mediterraneo, andrà ad interferire sulla struttura barica di HP presente ora sulla nostra Penisola.
Osservando il tratto in rosso, che delimita una circolazione oraria da una antioraria, si evince che la progressione di questa depressione in quota si svilupperà gradualmente ed attraverso una inesorabile erosione dei GPTS dell’HP.
Una volta entrata, tale circolazione, in area mediterranea, contrastando con aria molto più calda attualmente presente, inizierà a ruotare su se stessa dando luogo ad una depressione, in successiva fase di approfondimento, sulle regioni centro settentrionali.
Ne consegue uno spostamento dell’asse altopressorio, regressione verso ovest e espansione verso NNE, che lascerebbe la via, varco aperto, a ripetute infiltrazioni di aria più fresca che, nel corso della settimana entrante, andranno ad alimentare la depressione formatasi in loco.
Fase di tempo quindi instabile con frequenti rovesci temporaleschi anche di forte intensità.
Pur se l’osservazione, previsione, è rivolta ancora sul lungo termine, mi pare che una “linea di tendenza” si possa da ora, salvo le opportune varianti del caso, tracciare:
L’estate ha avuto, al momento, un suo momento di chiara affermazione, temperature nella media e tempo stabile, ma tale fase sembra venir nuovamente “disturbata” dal solito HP atlantico (Azzorre) che non sembra molto deciso nella conquista, durevole, dell’area mediterranea.